La Fair Labor Association, l’ente non governativo che Apple ha assunto per condurre approfondite ispezioni nelle fabbriche della Foxconn che assemblano i prodotti della Mela, ha pubblicato un nuovo rapporto aggiornato ad agosto 2012.
Nel documento, disponibile in PDF, la FLA segnala importanti miglioramenti e indica che i cambiamenti richiesti all’azienda sono stati attuati in anticipo rispetto alla tempistica imposta all’azienda.
Dopo le violazioni riscontrate a Chengdu e Shenzen, negli stabilimenti che occupano 178.000 persone e producono i gadget di Cupertino, Apple e la FLA hanno messo a punto un piano d’azione di 15 mesi da attuare entro il 1 luglio del 2013 cui la Foxconn, volente o nolente, ha dovuto sottostare. Secondo il report, delle 360 indicazioni fornite all’azienda per migliorare le condizioni di lavoro, 284 sono già state attuate, mentre 76 sono ancora in sospeso.
Una delle novità più importanti è stata la riduzione delle ore di lavoro dei dipendenti ad un massimo di 60 alla settimana, compresi gli straordinari.
60 ore sono dieci ore al giorno per sei giorni alla settimana. Tantissime, per gli standard occidentali. Quel che va preso in considerazione, però, è che i primi ad aver osteggiato, almeno in parte, i cambiamenti sono stati i lavoratori. Per gli operai Foxconn, il lavoro in fabbrica è un impiego temporaneo, che dura qualche anno al massimo, e dal quale molti vogliono ricavare il più possibile, lavorando il più possibile.
La preoccupazione principale dei dipendenti era che a fronte di una diminuzione delle ore lavorate potesse corrispondere una analoga diminuzione delle retribuzioni.
Foxconn, stando al report di FLA, cercherà di portare il massimo delle ore lavorate in una settimana a 40 più 9 di straordinario in media, con l’impegno di proteggere comunque lo stipendio dei lavoratori.
Quello che ancora non è chiaro fino in fondo è se questi miglioramenti delle condizioni dei lavoratori riguardano e riguarderanno solamente i dipendenti delle linee produttive che si occupano delle commesse Apple oppure tutti i dipendenti Foxconn, impiegati nelle altre fabbriche. L’azienda, nei suoi vari stabilimenti sparsi per la Cina, occupa un milione e 300 mila persone in totale.
[via]
…dieci ore al giorno per _SEI_ giorni.
Ahem… corretto :)