Lancio nuovi iPad: anche la fila è mini

7 persone in coda a Bologna

Oggi è il gran giorno, in Italia e in tanti altri paesi sbarca il nuovo piccolo iPad (insieme, non dimentichiamolo, all’iPad di quarta generazione), ma stavolta l’accoglienza è stata meno “vivace” rispetto ai precedenti lanci di altri dispositivi iOS. Come mai? Per capirlo abbiamo intervistato alcuni acquirenti, ne parliamo dopo il salto.

Stamattina mi sono recato all’Apple Store Campania per dare un’occhiata alla situazione nel momento del lancio (e anche, ovviamente, per scroccare la colazione: cornetto alla crema, caffè e bottiglietta d’acqua, al solito), e devo dire che ho trovato proprio ciò che mi aspettavo: una fila ridotta, molto ma molto inferiore rispetto a quelle dei precedenti modelli di iPad o quelle (non ne parliamo) dei vari iPhone. C’era una quarantina di persone, forse anche meno. E a quanto pare, la situazione è stata abbastanza desolante in tutto il mondo. Ma io non parlerei di flop. I motivi principali sono elencabili di seguito:

  1. Al lancio era disponibile solo il modello Wi-Fi.
  2. Appena un mese fa in tanti hanno speso una bella cifra (o si sono vincolati con un lungo abbonamento) per l’iPhone 5.
  3. Appena 7 mesi fa in tanti hanno speso una bella cifra per il “vecchio nuovo iPad”. L’iPad di quarta generazione, oltre ad un piccolo speed bump per nulla essenziale, dà solo la seccatura di dover cambiare tutti i cavi.
  4. Ci sono stati i preordini. In tanti lo hanno ordinato da casa.
  5. Tra un mese c’è il Black Friday, la giornata degli sconti. E l’iPad mini è un ottimo regalo di Natale.

Ma io ho una mia teoria: l’iPad mini è un nuovo entry level per iniziare ad esplorare l’ecosistema Apple e soprattutto iOS e l’App Store, ha un hardware leggermente datato e non ha nulla di “stupefacente”. In pratica, per quanto si possa essere fanboy, se si ha già un iPhone, un iPad ed un Mac, sarebbe davvero assurdo comprare anche un iPad mini tanto per averlo. E si sa, solo un appassionato passerebbe la notte in fila a congelare pur di essere tra i primi ad avere il nuovo prodotto Apple. L’iPad mini venderà, eccome, nel lungo periodo.

E soprattutto avvicinerà molti utenti ad iOS, grazie al suo prezzo piuttosto contenuto (non mi azzardo a dire basso) e alla sua ampia portabilità. Non a caso, su 4 clienti che ho intervistato, 2 lo stavano comprando per i bambini.

Acquirente 1:

Ho acquistato l’iPad mini per mio figlio che me l’ha chiesto, io posseggo altri prodotti Apple e conosco bene la loro qualità, l’iPad mini ha un’ottima risoluzione e mi è piaciuto molto da subito.

Acquirente 2:

Era la dimensione che aspettavo. Ho venduto subito l’iPad 2 e ho comprato l’iPad mini ad occhi chiusi. Pur essendo l’iPad un oggetto abbastanza piccolo, lo trovavo troppo ingombrante in viaggio. Volevo prendere il modello da 16 giga, ma era finito e ho preso il 32.

Acquirente 3:

Ho acquistato l’iPad mini per i miei figli, che mi chiedono in continuazione l’iPad per giocare. Ora che è uscito questo modello più economico ho deciso di regalarglielo, per fortuna tutte le applicazioni che amano funzionano anche su questo modello quindi saranno felici sia loro che io.

Acquirente 4:

Ho scelto il mini rispetto al tradizionale perché è più pratico da trasportare e anche da tenere in mano. Ho già iMac, MacBook ed iPhone, ma non avevo acquistato l’iPad perché le dimensioni non mi convincevano.

 

15 commenti su “Lancio nuovi iPad: anche la fila è mini”

  1. Personalmente non ho bisogno di un dispositivo 7″ ma se proprio dovessi scegliere mi orienterei più verso un Nexus 7, pur avendo un iPhone e un iPad 10″.
    Sarà ma a me il Mini continua a non convincere, soprattutto per il prezzo.

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    • @asd:
      Concordo … Asetto il mini 2 .. Vediamo se per i soldi apple mi da un po’ di tech in più

  2. Tanti prodotti Apple sono ad esclusivo acquisto di gente con disponibilità economica ben oltre la media Italiana. La gente se pur con la crisi che morde e che a tanti non permette neanche di arrivare a fine mese non può permettersi certe spese così ingenti e tanti optano per il finanziamento e per i 30 mesi di cappio al collo dei fornitori di telefonia. Come si può pensare che per ogni gingillo che Apple tira fuori ormai a distanza di 6/7 mesi ci siano le file???????? Se i soldi piovessero dall’alto….. Anzi qui fra può bisogna tenere il mac per la almeno 5 anni, il telefono per almeno 5 anni, iPad per almeno 5 anni…altrimenti le finanziarie rideranno alle vostre spalle e voi felici di possedere quel prodotto Apple da dove scriverete sulla bacheca di Faceboook o Twitter che non arrivate a fine mese. Poveri “itagliani”…..

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  3. Beh, non é che ci può sempre essere la ressa, Apple non è mai stata economica, ma con una qualità dei prodotti che gli altri si sognano, l’iPad mini non è un prodotto completamente nuovo, le nostre tasche poi….personalmente non vado a fare la fila, lo prendo dall’apple store.

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  4. ma stiamo scherzando sul punto 3???
    il piccolo speed bump è un raddoppio delle capacità di calcolo del processore! l’avete mai usato un ipad? il limite sta tutto nel processore! altro che nulla di essenziale…

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    • @kralin:
      Non essenziale nel senso che tutto ciò che fa l’iPad di quarta generazione lo fa tranquillamente anche l’iPad di terza. Tutto ciò che noteresti sarebbe qualche centesimo di secondo in meno nell’apertura delle applicazioni.

    • @Lucio Botteri:
      ma no, se provi ad aprire e processare un raw la differenza la noti eccome
      semplicemente non ci sono molte applicazioni in cui notare la differenza, perchè non aveva senso svilupparle pe runa cpu che non esiste. ma vedrai che non tarderanno ad arrivare.
      è un aggiornamento imporntante quello della cpu, che mancava nell’ipad 3 e fortunatmaente ci hanno messo una pezza in fretta

    • @kralin: Questo è vero, ma appunto per chi ha esigenze particolari. Il 99% degli utenti farebbe bene a restare con iPad 3°gen, tanto se aspetti che le app vengano aggiornate per sfruttare il nuovo processore, tanto vale che prendi l’iPad di 5° generazione l’anno prossimo :)

    • @Lucio Botteri:
      ma è una scelta personale e deve essere consapevole.
      la differenza la vedi anche sui siti web più pesanti. puoi finalmente usare chrome al posto di safari senza perdere granchè, ce n’è per tutti i gusti.
      suvvia non si può far passare ch eun raddoppio della potenza di calcolo non sia una cosa importante.

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