La classifica di Billboard tiene conto di Apple Music

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La rivista musicale Billboard definisce la classifica per la musica standard negli Stati Uniti. E pare che la rivista abbia scelto di tenere in considerazione anche i dati delle riproduzioni su Apple Music per definire quali sono le canzoni più popolari del momento.

I dati di Apple Music sono ora indicati nella classifica Billboard 200, oltre che nella classifica Hot 100, con i singoli più ascoltati. A confermare l’introduzione dei dati provenienti da Apple Music è stata proprio Billboard, che già include nella sua statistica gli ascolti di Amazon Prime, Google Play, Medianet, Rdio, Rhapsody, Slacker, Tidal, Spotify e Groove Music Pass (quello che fino a poco tempo fa era Xbox Music), oltre a Beats Music.

Quest’ultima statistica potrebbe preso sparire dalla classifica, però, considerato che Apple ha bloccato le iscrizioni a Beats Music, e pare che intenda presto convertire tutti gli utenti del servizio fondato da Dr Dre e Jimmy Iovine su Apple Music.

L’aggiunta di Apple Music è un importante passo, anche se simbolico, atto a dimostrare l’importanza del servizio di streaming musicale di Apple in un panorama sempre più affollato da offerte varie. Le vendite di iTunes Store vengono da tempo conteggiate come vendite di un album per le classifiche degli album più venduti, e ha perfettamente senso che gli ascolti di Apple Music vengano conteggiati alla stessa maniera.

Il mercato della vendita musicale ha dimostrato un calo sempre maggiore in questi anni, mentre servizi per lo streaming come Spotify o radio come Pandora hanno mostrato la forza di un servizio che permette di ascoltare tutto quello che si vuole gratuitamente o dietro il pagamento di un basso prezzo mensile.

Apple Music ha dalla sua un punto di forza che i concorrenti si sognano: essere già installata su milioni di dispositivi.

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