Kodak fa nuovamente causa ad Apple per violazione di brevetti

Kodak denuncia apple

Kodak, purtroppo, è a un passo dalla bancarotta. Per attirare su di sé le attenzioni di investitori e possibili acquirenti, sta tirando fuori le unghie aggrappandosi a quello che può: in questo caso la proprietà intellettuale, o meglio, la proprietà di alcuni brevetti.

Per farlo, punta il dito contro Apple e HTC, rei di aver infranto alcuni brevetti di sua proprietà. Déjà vu? Direi di sì, dato che circa un paio di anni fa Kodak aveva già fatto causa ad Apple e RIM per l’utilizzo illecito di alcune tecnologie brevettate.

A quanto pare, quindi, la storia si ripete.

Apple, in particolare sarebbe stata accusata di aver violato ben quattro brevetti che, come al solito, sono piuttosto ampi e generici:

  • Brevetto numero 7,210,161 “Automatically Transmitting Images from an Electronic Camera to a Service Provider Using a Network Configuration File”
  • Brevetto numero 7,742,084 “Network Configuration File for Automatically Transmitting Images from an Electronic Still Camera”
  • Brevetto numero 7,453,605 “Capturing Digital Images to be Transferred to an E-Mail Address”
  • E l’ultimo, il 7,936,391 “Digital Camera with Communications Interface for Selectively Transmitting Images over a Cellular Phone Network and a Wireless LAN Network to a Destination”

Inutile dire che i dispositivi incriminati sono iPhone, iPad e iPod. Anche HTC con i suoi smartphone avrebbe calpestato i piedi a Kodak, sfruttando – senza pagare – le tecnologie per la trasmissione di immagini protette dai brevetti di cui sopra (HTC può anche vantarsi di aver infranto un quinto brevetto aggiuntivo).

Lura G. Quatela, Presidente e COO ha dichiarato:

“Kodak è leader nell’innovazione a livello di immagini digitali e abbiamo investito centinaia di milioni di dollari per creare il nostro portafoglio brevetti. Abbiamo discusso a lungo con entrambe le aziende [HTC e Apple, nda] per cercare di risolvere questo problema, ma non siamo riusciti a raggiungere un accordo soddisfacente”.

Vedremo come andrà a finire. Assisteremo all’ennesimo scambio di denunce e contro-denunce? Probabile.

[via | MacRumors]

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