Tramite un articolo del Bloomberg BusinessWeek apprendiamo che l’ITC statunitense (International Trade Commission) ha approvato la richiesta avanzata da Kodak lo scorso mese di condurre un’indagine nei confronti di Apple e RIM (Research In Motion) per verificare un’eventuale infrazione di brevetti legati alle tecnologie di fotografia digitale.
La decisione è stata presa dopo che il colosso del settore fotografico ha depositato tale richiesta (a metà del mese scorso) sostenendo che Apple e RIM non avessero depositato le royalty necessarie per poter usufruire di alcuni brevetti impiegati nella realizzazione dei loro smartphone con fotocamera. Se l’ITC dovesse sostenere le ragioni di Kodak, si potrebbe arrivare al blocco delle importazioni di iPhone e BlackBerry, rei di aver sfruttato senza permesso brevetti che permettono l’anteprima e il ridimensionamento delle foto, sul territorio statunitense.
Kodak, inoltre, è coinvolta anche in una causa civile in corso esclusivamente contro Apple per la violazione di brevetti legati alle fotocamere digitali e ai processi di elaborazione su computer. Tale causa, tuttavia, si trova in una fase di stallo dal momento che non sono stati effettuati progressi dal giorno in cui è iniziata.
Kodak sostiene, inoltre, di aver intrapreso tali azioni legali dopo che per anni ha tentato, invano, di arrivare ad una soluzione diplomatica tra le parti e dopo aver concesso la licenza di utilizzare le proprie tecnologie a produttori di cellulari come Motorola ed LG.
E’ difficile, comunque, pensare che si arrivi ad impedire le importazioni di prodotti Apple e RIM sul territorio statunitense; è più probabile che le parti trovino un punto d’incontro a metà strada per risolvere la questione nel modo più indolore possibile.
Al momento, né Apple né RIM hanno rilasciato dichiarazioni a riguardo.
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