Jay Z annuncia un nuovo servizio di streaming musicale chiamato Tidal. Farà concorrenza ad Apple, ma Jay Z chiede comunque aiuto a Jimmy Iovine, che sta sviluppando il nuovo servizio musicale di Apple che sarà presentato alla WWDC di questo giugno.
Jay Z ha annunciato un nuovo servizio musicale che farà concorrenza a Spotify, Pandora, Rdio e Beats Music. Il servizio si chiama Tidal, e ha come partner alcuni tra i più grandi nomi della musica internazionale, come Beyoncé (moglie di Jay Z), Rihanna e Kanye West. Jay Z, annunciando il lancio della piattaforma, ha fatto sapere di avere anche chiesto il supporto di Jimmy Iovine, fondatore di Beats e ora dipendente di Apple.
In una intervista con Billboard, Jay Z ha rivelato di avere parlato con Iovine, un gigante nell’industria della musica, riguardo la potenziale unione delle forze per la creazione di Tidal. Jay Z è riuscito a convincere altri artisti con l’argomento che ha cercato di portare anche da Iovine: Tidal è dalla loro parte.
La cosa che ho detto a Jimmy è stata: “Senti, Jimmy. Tu sei Jimmy Iovine, e lavori per Apple e, davvero, sei un grande. Farete cose eccezionali con Beats ma… sai, non è necessario che io perda perché voi ragazzi possiate vincere, e cerchiamo di ricordarcelo.’ Non sono arrabbiato. Gli ho solo detto: ”Yo, voi dovreste aiutarmi. Quello che sto facendo è per gli artisti. È per le persone che hai aiutato per tutta la tua vita. È per il bene”.
Tidal è un servizio musicale creato dall’azienda svedese Aspiro, acquistata lo scorso gennaio da una compagnia supportata da Jay Z con un investimento di 56 milioni di dollari. Tidal si pone come obiettivo quello di supportare gli artisti, molti dei quali hanno dichiarato il loro malcontento con gli attuali servizi di streaming musicale a causa degli accordi presi tra le etichette discografiche e i fornitori del servizio di streaming.
Apple, nel frattempo, progetta di lanciare il suo nuovo servizio musicale basato su Beats Music durante la prossima WWDC. Iovine e Eddy Cue avrebbero cercato l’appoggio della case discografiche per un servizio dal costo ancora più conveniente rispetto alle altre offerte disponibili sul mercato. Non riuscendoci, Apple starebbe puntando al lancio di contenuti esclusivi sulla sua piattaforma. Ma sarà difficile, se nel frattempo Tidal offrirà agli artisti una fetta sempre più grande della torta:
Penso che sia la sua natura competitiva [di Iovine], e non penso che stia guardando al quadro generale: non si tratta di me e non si tratta di lui: si tratta del futuro del mondo della musica.
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