Jailbreak: uno studente ci guadagna 50.000 dollari l’anno

Che si possano fare soldi con iPhone non è una novità. Basta vedere i grandi e piccoli sviluppatori che hanno dimostrato che, con migliaia se non milioni di app vendute, il guadagno su App Store può essere assicurato, se accompagnato da un lavoro pregevole. Ma sapevate che si possono fare soldi anche con il Jailbreak? George Hotz, primo jailbreaker hardware di iPhone si era per esempio fatto regalare una automobile e altri iPhone in cambio del suo iPhone jailbroken.

In questi giorni ha fatto notizia la storia di Kevin Lee, che ha guadagnato un bel gruzzoletto tramite il Jailbreak in una maniera molto meno laboriosa di quella messa in pratica da Geohot. Il ragazzo della George Mansion University si fa infatti pagare per effettuare Jailbreak e sblocco di iPhone di chiunque lo voglia. Ha anche pubblicato il suo annuncio per l’offerta del particolare servizio su Craigslist. Come dichiarato dallo stesso Kevin al Washington Post il lavoro era cominciato con un numero di clienti inferiore alla decina a settimana, principalmente amici e conoscenti. Ora il ragazzo effettua circa 40 Jailbreak e sblocchi alla settimana, usando i tool disponibili gratuitamente su internet, per clienti che non si sentono sufficientemente preparati per effettuare l’operazione.

Quanto si guadagna? Qualcosa come 50 000 dollari l’anno. Da quando la notizia è comparsa sulla rete, però, Kevin ha rimosso l’annuncio su Craigslist. Probabilmente teme ripercussioni da Apple, nonostante il jailbreak sia ufficialmente considerato legale negli Stati Uniti. E non c’è dubbio che anche gli hacker del Dev-Team dietro ai tools necessari a sbloccare il telefono di Cupertino non sono troppo felici di sapere che qualcuno guadagna tramite il loro lavoro disponibile liberamente sulla rete, come già dichiarato da loro stessi.

via | Cult of Mac

4 commenti su “Jailbreak: uno studente ci guadagna 50.000 dollari l’anno”

  1. beh li se specifichi che tu fai pagare la manodopera e non gli strumenti dovresti essere a posto. il tool è sempre gratuito, ma io ti faccio pagare la mia esperienza e ti do tot garanzie. l’unica cosa possono contestargli è che non ci paga le tasse!

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  2. laddantel wrote:

    beh li se specifichi che tu fai pagare la manodopera e non gli strumenti dovresti essere a posto. il tool è sempre gratuito, ma io ti faccio pagare la mia esperienza e ti do tot garanzie. l’unica cosa possono contestargli è che non ci paga le tasse!

    Quoto!

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  3. Infatti! Lui non è che vende il tool per sbloccarlo, ma si fa pagare la manodopera!
    È come se mi commissionassero un documento da scrivere e io usassi OpenOffice che è gratuito e poi mi facessi pagare.. io guadagno sul lavoro che ho fatto, non sullo strumento che ho usato! Comunque non è male come idea… :D

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  4. Ma io lo faccio già dai tempi dell’iPhone 2g! Non saranno certo 40 utenti a settimana, ma un bel gruzzoletto dal 2008 a questa parte me lo son fatto!

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