Di iWatch ormai si è detta qualsiasi cosa. Che esiste, che non esiste, che ci lavorano da un sacco di tempo, che hanno iniziato venti minuti fa, che sarà una semplice estensione di iPhone, che invece sarà più autonomo, e così via. Oggi, però, che Apple abbia intenzione di rilasciare uno smartwatch sembra ormai cosa certa, e in questo articolo vi riportiamo alcune nuove indiscrezioni (perché alla fine si parla sempre di quelle) riguardo la produzione di iWatch. Secondo un nuovo report, questa volta proveniente dal China Times, i produttori cinesi di Apple avrebbero già cominciato a produrre il dispositivo, che dovrebbe arrivare negli Stati Uniti nel corso del prossimo autunno e che potrebbe essere anche più piccolo di ciò che pensiamo.
Al posto di utilizzare un classico circuito stampato, infatti, pare che Apple abbia scelto di usare un modulo SiP (system-in-package), che non è altro che una serie di circuiti integrati e altre parti avvolte in uno spazio molto limitato. Un utilizzo del SiP aprirebbe le porte a scelte di design più semplici, visto che richiede un numero minore di componenti esterni.
L’uso del modulo di cui sopra, però, rallenterebbe la produzione, ed è per questo che Apple avrebbe già cominciato a produrre una prima ondata di dispositivi da lanciare in autunno. Si parla, nello specifico, di 2.5 – 3 milioni di unità per coprire il primo periodo autunnale, cifra che dovrebbe salire a 14 – 15 milioni per la fine dell’anno.
Il China Times parla di un’uscita nel mese di Settembre, e cita Technology Corp, NanyaPCB e Advanced Semiconductor come i primi produttori dei moduli SiP che troveremo all’interno di iWatch.
Chiaramente, come ogni volta in cui si parla di iWatch, queste notizie sono da prendere rigorosamente con le pinze, in quanto è possibile siano semplicemente frutto di indiscrezioni.
Però qualcosa ci dice che a breve sapremo molto di più.
via | Cult of Mac