È forse l’oggetto più atteso per quest’anno. Il gadget tecnologico che Apple potrebbe presentare questo autunno. Si tratta di iWatch, lo smartwatch che dovrebbe rappresentare l’ultima innovazione hardware marchiata con la mela morsicata. Bloomberg, che aveva già lanciato una delle notizie più interessanti sul dispositivo, racconta ora che Apple si sarebbe assicurata il trademark del termine iWatch in Giappone.
Scrive il giornale:
Il produttore di iPhone sta cercando una protezione per il nome che dovrà descrivere un prodotto portatile o un orologio, stando almeno ad un documento depositato lo scorso 3 giugno presso il Japan Patent Office e reso pubblico la scorsa settimana.
iWatch è il nome più probabile per lo smartwatch di Apple, e ha senso che a Cupertino stiano cercando di difederlo prima che il dispositivo arrivi sul mercato. In genere, però, Apple è solita assicurarsi i trademark attraverso intermediari che acquistano il termine per suo conto. Compagnie il cui nome non ha nulla a che fare con Cook e soci. Questo consente di mantenere private le intenzioni di Apple, pur assicurando l’esclusiva del termine al momento del lancio.
Bloomberg, che generalmente riporta fonti affidabili, è il secondo sito a parlare di trademark di iWatch. In precedenza una simile notizia era stata pubblicata riguardo il trademark del nome in Russia, depositato (proprio come in questo caso) il 3 giugno.
Sempre Bloomberg, lo scorso febbraio, aveva scritto di un team di 100 ingegneri che Apple avrebbe messo al lavoro nei suoi laboratori per produrre iWatch. Le voci più recenti sostengono che potremmo non vedere l’orologio prima del 2014, mentre il dispositivo dovrebbe introdurre funzioni biometriche che permetterebbero di tracciare l’utente che lo sta utilizzando, assicurando tra le altre cose una maggiore sicurezza per i propri dati personali e aprendo la strada a software di natura medica.
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