Si torna a parlare di iWatch, il fantomatico smartwatch che Apple starebbe segretamente progettando nei laboratori di Cupertino. Le news dell’ultima ora indicano una data per l’uscita (il 2013), il sistema operativo che farà girare (iOS), il fatto che pare sussistano ancora problemi con la batteria nei prototipi in lavorazione e l’interesse di Jony Ive per gli orologi di Nike.
La notizia di un iWatch ha cominciato a circolare con insistenza il mese scorso grazie alle autorevoli voci (non smentite) di New York Times e Wall Street Journal. Ora anche The Verge è riuscito ad avere una notizia esclusiva. Scrive il sito diretto da Joshua Topolsky:
Da notare anche il fatto che ci dicono che Apple stia lavorando su una versione completa di iOS da far girare sull’orologio invece che una versione simile a quella su iPod nano – benché il precedente iPod nano dalle dimensioni di un orologio sembrava un ottimo punto di partenza, Apple sembra volere puntare su iOS su tutta la gamma dei suoi dispositivi.
I principali problemi dei prototipi di iWatch che si stanno costruendo a Cupertino sarebbero legati alla batteria:
L’obiettivo è arrivare a 4–5 giorni senza ricarica, ma gli attuali modelli di orologio riescono a sopravvivere solo per un paio di giorni. Ci dicono anche che Apple stia lavorando su iOS per iPhone, che ha adesso diversi modi per collegarsi e supportare dispositivi come un orologio ma manca dell’interfaccia o delle impostazioni necessarie a fare funzionare tutto correttamente.
Se anche voi siete curiosi di sapere quando il nuovo dispositivo di Apple potrebbe arrivare sul mercato, Bloomberg indica una data: il 2013. Cupertino starebbe infatti facendo di tutto per fare sbarcare l’orologio sui mercati internazionali in tempo per il prossimo Natale. L‘articolo di Bloomberg prosegue poi indicando anche quali pare siano le caratteristiche del dispositivo:
Si sta considerando la possibilità di utilizzarlo per effettuare telefonate, vedere l’identità delle persone chiamanti e controllare le coordinate su una mappa, ha raccontato una persona che chiede di non essere nominata pubblicamente. L’orologio monterebbe anche un pedometro per il conto dei passi e un sensore per registrare dati relativi alla salute, come i battiti cardiaci.
I gadget per la salute da indossare al polso hanno spopolato al CES di quest’anno, e Nike domina la categoria con il suo Fuelband (posseduto anche da Tim Cook). Pare che Cook non sia però l’unico dirigente di Apple interessato agli orologi di Nike. Business Insider riporta una intervista che evidenzia come anche Jony Ive, Senior VP per il design di Apple, avrebbe ordinato decine di orologi da Nike tra il 2002 e il 2004. A confermare la storia è Scott Wilson, designer di Nike durante quel periodo:
Non li ha propriamente comprati. Glieli abbiamo dati come se fosse un patto tra designer. Lui e gli altri della compagnia ci hanno chiesto di mandargliene alcuni e così noi gli abbiamo inviato una tonnellata di Nike Presto Digital Bracelets e di modelli in alluminio della Oregon Series Alti-Compass. Eravamo onorati che ce li stessero chiedendo.
Possibile che Ive si stesse preparando al design di iWatch già a metà degli anni 2000?
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