Ieri Apple ha lanciato iTunes Match in altri 19 Paesi, che si vanno ad aggiungere alle 18 nazioni in cui il servizio di cloud music era già disponibile da novembre e dicembre.
Se non ve ne siete minimamente accorti è perché probabilmente non abitate in Perù, in Costa Rica, a Panama, in Nicaragua o non siete cittadini di San Salvador (la capitale di El Salvador).
iTunes Match infatti è approdato in mezza America Latina (più svariati altri paesi del Vecchio Continente) ma ancora niente di fatto per il Bel Paese. Insomma, se vivete in Italia dovrete aspettare ancora per poter ascoltare San Salvador (la canzone) dalla nuvola su tutti i vostri dispositivi grazie ad iTunes Match.
Qualche giorno fa, in occasione dell’annuncio da parte della BUMA/Stemra (società di tutela del diritto d’autore olandese) del raggiunto accordo con Apple, ipotizzavamo che l’assenza dell’Italia dai paesi in cui iTunes Match è attivo potesse dipendere da questioni di diritti e dunque dal prolungarsi delle trattative con la Società Italiana degli Autori ed Editori, altresì nota come SIAE (risate lugubri in sottofondo; un gufo emette il suo tetro verso notturno; rabbrividiamo). Quei pochi dubbi che nutrivamo al riguardo oggi, con il lancio ufficializzato in Olanda e in tutte le altre nazioni, svaniscono ancora un po’.
Per chi volesse sapere quali paesi hanno superato l’Italia nell’ottenere l’attivazione di iTunes Match, ecco la lista completa dei magnifici 37, direttamente dalla pagina della Knowledge Base aggiornata ieri: Argentina, Australia, Belgio, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cipro,Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Estonia, Francia, Germania, Guatemala, Honduras, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Slovacchia, Spagna, Svizzera, UK, Stati Uniti, Venezuela.
La SIAE si comporta allo stesso modo di un’associazione a delinquere..
sono dei succhia soldi, dovrebbero aiutare gli autori/artisti a proteggere le proprie opere invece vogliono solo soldi… scommettiamo che se iTunes Match partirà in Italia costerà di più? ;D
Gia’ attivato e va che e’ una meraviglia. Mi e’ costato almeno il doppio avendo dovuto prendere una carta di crdito prepagata da associare al mio account US (attenzione: la semplice iTunes Card US non basta), ma volevo mettere ordine nella libreria una volta per tutte … comunque ne e’ valsa la pena visto che in Italia il servizio aprira’ chissa’ quando.
È molto probabile che la colpa sia della SIAE, noti parassiti che vivono sul lavoro altrui senza neanche ridistribuire quanto indebitamente incassato agli artisti.