Irlandesi fanno chiasso per il chiasso che farà il data center irlandese di Apple

I vicini del data center che Apple vuole costruire in Irlanda lamentano la possibilità di rumori e vibrazione che Apple non avrebbe preso in considerazione nel progetto presentato in comune per ottenere l'ok alla costruzione.

Apple vuole costruire un nuovo data center in Irlanda. Ma il Galway County Council non intende lasciare che Cupertino faccia i suoi porci comodo nelle terre d’Irlanda. Diverse sono le lamentale che sono state inviate al consiglio in riferimento al nuovo Data Center di Apple. Secondo queste, l’Enviromental Impact Statement di Cupertino è inadeguato e non fa fronte ad alcuni problemi che si mostreranno dopo la costruzione del Data Center.

Apple vuole costruire un grande data center a Athenry,e circondarlo di altri pibbocli uffici per logistica, amministrazione e mantenimento della struttura nelle terre circostanti. Secondo Irish Times, Apple installerà una grande recinzione che bloccherà la vista del suo centro dati, e pianterà alberi per migliorare il panorama.

Qualcuno, però, non è ancora contento. Un gruppo di residenti ha lamentato la noncuranza con cui Apple ha tralasciato di indicare soluzioni per il rumore e le vibrazioni che saranno causate dal data center, oltre al maggiore traffico veicolare prodotto dalla costruzione della struttura. Tutto questo movimento, spiegano, non può fare bene alla scuola e agli allevamenti che sorgono accanto al futuro data center.

Qualcuno ha lamentato il fatto che il piano regolatore della città non prevede un terreno adibito alla costruzione di un data center. Qualcun altro ha detto che se Apple vuole davvero costruire un data center che funzioni solo con energie rinnovabili (come hanno promesso i dirigenti di Cupertino) dovrà farlo da subito. E illuminare a giorno la struttura per evitare che qualche uccello ci sbatta contro, perdendo la vita.

Il data center costerà ad Apple qualcosa come 850 milioni di Euro. Apple avrebbe voluto vederlo in funzione entro la fine del 2017, ma è possibile che queste lamentele rallentino (o meglio, mettano in pausa) il cantiere di Apple.

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