Sono passati ormai due mesi dal lancio sul mercato mondiale dell’iPhone 7 e già è possibile fare un bilancio per il campo vendite. Alla fine ciò che conta per la maggior parte delle aziende che si occupano di realizzare smartphone, è senza dubbio riuscire a vendere quanto più possibile. Apple ha dimostrato in questi anni di essere una delle poche a riuscire a raggiungere cifre da record in tale settore, anche se non è semplice mantenersi sempre al top.
Ci si chiede quindi come stiano andando le vendite dell’iPhone 7 e nonostante non sia uno smartphone rivoluzionario, al momento il risultato può definirsi soddisfacente. Secondo un’attenta analisi svolta dal CIRP (Consumer Intelligence Research Partners) negli USA l’iPhone 7 sta vendendo meglio dell’iPhone 6S, ma sembra essere ancora lontano dall’iPhone 6. Quest’ultimo modello è stato quello dei record, uno smartphone che ha venduto di più nella storia di Apple.
E’ chiaro quindi come sia quasi improbabile che l’iPhone 7 possa ripetere le cifre dell’iPhone 6, mentre al momento risulta essere più desiderato del suo predecessore, ossia l’iPhone 6S. L’analisi effettuata dal CIRP ha evidenziato come, principalmente negli USA, anche l’iPhone SE sembra dare ottimi risultati all’azienda di Cupertino. In questo caso a favorire la sua vendita è senza dubbio il prezzo più contenuto ed anche le dimensioni meno ampie rispetto ai modelli attuali, insomma è l’iPhone giusto per chi non ama molto il cambiamento attuato dalla Apple negli ultimi anni.
C’è però un dato interessante che favorisce in questo caso l’iPhone 7 rispetto all’iPhone 6 e riguarda l’attrazione che ha avuto nei riguardi degli utenti arrivati da Android. In quest’ultimo caso detiene la maggioranza l’iPhone 7 con il 17% contro il 12% dell’iPhone 6. Tutto sommato il nuovo flagship della mela morsicata se la sta cavando abbastanza bene sul mercato.