Brutte notizie per Apple, visto che negli Stati Uniti pare che Qualcomm non ne voglia sapere di non ottenere quanto ritiene che gli spetti dalle vendite generate in questi mesi dall’iPhone 7. A quanto pare, infatti, tra le due aziende c’erano degli accordi ai quali la mela morsicata sarebbe venuta meno.
In questo senso diventa necessario prendere attentamente in considerazione quanto è stato dichiarato da Dan Rosenberg, vice presidente della società e consigliere generale proprio di Qualcomm:
“Apple ha attuato l’importazione e la vendita di diversi iPhone illegalmente visto che alcuni modelli violano uno o più dei nostri brevetti. Qualcomm è infatti alla base delle maggiori funzioni che consentono agli iPhone di funzionare. Le nostre tecnologie si trovano al centro di ogni iPhone e si estendono alle tecnologie modem utilizzate sulla maggiorparte dei cellulari. I brevetti che rivendichiamo rappresentano una delle più importanti tecnologie ed è praticamente il cuore di iPhone”.
La sensazione è che Apple possa andare incontro ad una nuova crisi diplomatiche, dopo i tanti problemi avuto con Samsung in questi anni. Staremo a vedere prossimamente se per una volta la questione riguardante l’iPhone 7 si risolverà con un compromesso accettabile per tutti, o se andremo incontro ad una nuova battaglia legale.