iPhone 6s e iPhone 6s Plus arrivano finalmente sul mercato italiano in queste ore. Il prezzo ufficiale di partenza indicato da Apple è di 779 euro per il modello da 4.7 pollici con 16 GB di memoria interna, ma ovviamente non mancano le offerte garantite dai tre principali operatori telefonici italiani, 3 Italia, Vodafone e TIM, pronti a offrire il nuovo melafonino tramite abbonamento e ricaricabile. Eccole tutte nel dettaglio.
3 Italia propone i seguenti piani tariffari:
A seconda del modello acquistato vi saranno ovviamente delle differenze riguardo l’anticipo da versare per ogni piano scelto:
3 Italia offre anche la possibilità di scegliere un piano ricaricabile disponibile tramite addebito su carta di credito e solo per i modelli da 16 e 64 GB (solo 16 GB per iPhone 6s Plus): Scegli 30 + All-in One che offre minuti illimitati, SMS illimitati e 2 GB di internet LTE per un canone mensile di 30 euro. È previsto anche il pagamento di un contributo:
Il vincolo contrattuale è di 30 mesi. Sono disponibili tutte le colorazioni ufficiali.
TIM propone di acquistare i nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus tramite l’interessante formula TIM Next a partire da 25 euro al mese. L’offerta è valida per i clienti TIM che hanno attiva o attivano contestualmente un’opzione dati: è previsto un contributo una tantum di 99 euro da pagare in fase di attivazione, mentre l’offerta avrà una durata complessiva di 24 mesi. Tuttavia, al dodicesimo mese ci sarà la possibilità di sostituire lo smartphone cambiandolo con un nuovo prodotto (magari iPhone 7, ad esempio!) oppure restituirlo semplicemente senza pagare alcun costo aggiuntivo. Per le attivazioni entro il 2 novembre 2015 sono garantiti 2 GB di internet LTE in più, infine è previsto anche il pagamento di 5,9 euro al mese per la protezione dello smartphone. Per adesso non sono disponibili altre offerte.
Per finire, Vodafone propone il piano RELAX in tre differenti varianti:
Il vincolo contrattuale è di 30 mesi, mentre le opzioni RELAX Casa Edition e RELAX Completo Family Edition prevedono una tassa di concessione governativa di 5,16 euro al mese. A seconda del modello acquistato è necessario versare un contributo iniziale:
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