iPhone 6S e precedenti verso una class action, soprattutto considerando a quanto ammonta il rimborso dopo la nota ufficiale di Altroconsumo a causa del gap tra memoria dichiarata ed effettiva per gli smartphone
Un vero e proprio caso in queste ore coinvolge produttori come Apple e Samsung, considerando il fatto che i due colossi del mercato smartphone sono finiti inaspettatamente nel mirino di Altroconsumo, con un particolare riferimento anche a modelli più recenti. Chiaro che in tanti nel mondo della mela morsicata rivolgano lo sguardo all’iPhone 6 e all’iPhone 6S.
Per quale motivo le cose non si stanno mettendo bene per i due brand? Tutto nasce dal gap che si è venuto a creare negli ultimi anni tra il quantitativo di memoria dichiarato all’interno delle schede tecniche ufficiali dei singoli prodotti e quella effettivamente disponibile, visto che secondo Altroconsumo ormai sono stati raggiunti livelli inaccettabili:
“Per questa ragione abbiamo deciso di avviare una class action perché sia riconosciuto un rimborso ai consumatori che hanno acquistato un prodotto Samsung o Apple e hanno poi scoperto che non era conforme a quanto pubblicizzato sulla confezione e nei negozi. Hai anche tu uno smartphone o un tablet Apple e Samsung? Indica il modello e scopri quanto puoi chiedere di rimborso aderendo alla nostra class action. Abbiamo stimato un importo che può arrivare fino a 304 euro a seconda del modello”.
Insomma, la questione è piuttosto seria, mentre la cifra massima che può essere ottenuta dall’intraprendere un’azione di questo tipo certo non lascerà indifferenti coloro che hanno acquistato un modello Samsung o Apple. Del resto in tanti in questi anni hanno messo in evidenza un comportamento non trasparente da parte dei produttori, anche per quanto concerne prodotti costosi come l’iPhone 6S ed il Samsung Galaxy S6. Cosa faranno i due produttori a questo punto?