Sorpresa per iPhone 6s e iPhone 6s Plus: stando ad alcuni test, i nuovi smartphone di Apple sarebbero resistenti all'acqua. Un'ottima notizia per tutti, ma è bene comunque non provarci a casa: lasciamo i test a chi si può permettere di rovinare un iPhone.
Con l’uscita di iPhone 6s e iPhone 6s Plus in alcuni paesi del mondo la scorsa settimana (in Italia bisognerà attendere il 9 ottobre), alcuni utenti hanno provato a portare al limite i nuovi smartphone prodotti da Apple, scoprendo forse un’inaspettata resistenza all’acqua, come mostrano i filmati seguenti.
Il primo video è stato pubblicato da Keaton Keller per il canale YouTube TechSmartt e mostra iPhone 6s Plus e Samsung Galaxy S6 Edge immersi nell’acqua contenuta in una piccola bacinella. Entrambi i terminali sono stati in grado di resistere per ben 30 minuti, mantenendo apparentemente alterate le loro funzionalità. Sottoposto allo stesso test, come fa notare lo stesso Keller, iPhone 6 si guastò dopo neanche un minuto.
Il secondo video è realizzato da Zach Straley che si impegna a immergere un iPhone 6s e un iPhone 6s Plus in bacinelle d’acqua dalla quantità pressoché simile a quella del primo filmato. I due smartphone vengono tenuti a “mollo” per circa un’ora e, al termine della prova, hanno mantenuto le funzionalità basilari come fotocamera, 3D Touch e altro ancora. Pochi giorni dopo, l’autore del test ha pubblicato un aggiornamento in cui afferma che i nuovi iPhone sono ancora perfettamente funzionanti.
Il terzo e ultimo video mostra la prova evidentemente più dura: iDeviceHelp decide infatti di immergere un iPhone 6s Plus all’interno di una piscina profonda poco più di un metro. Dopo appena un minuto, lo smartphone ha iniziato a mostrare prime problematiche legate al touchscreen, per peggiorare definitivamente con il passare del tempo fino a rompersi definitivamente dopo due ore.
In buona sostanza, iPhone 6s e iPhone 6s Plus garantiscono evidentemente una resistenza maggiore all’acqua rispetto ai modelli precedenti: ciò significa che in caso di schizzi o piccole quantità di acqua (come quelle provocate dalla pioggia) non si dovrebbero avere problemi al proprio smartphone. Discorso diverso, invece, per cadute in acque più profonde, come appunto una piscina.
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