iPhone 6S ed Apple Watch bocciati, parola di Isaacson

iPhone 6S

Tutti gli addetti ai lavori e coloro che seguono da vicino il mondo Apple sono consapevoli del fatto che probabilmente l’iPhone 6S non ha soddisfatto al 100% le aspettative del pubblico, al punto che le sue vendite hanno generato un trend negativo che la mela morsicata non registrava da anni. Così come è risaputo che l’Apple Watch prima di sfondare realmente in termini di fatturato per l’azienda avrà bisogno di tempo. Forse pure in quantità superiore alle aspettative.

Ciò non toglie che appare un tantino estremo il punto di vista da parte di Isaacson. Si tratta del biografo di Steve Jobs, che a dirla tutta non si è fatto molti amici in casa Apple in questi anni. Il motivo? Il suo libro sul fondatore dell’azienda racconterebbe molti episodi lontani dalla realtà ed i vertici aziendali non l’hanno mai nascosto. Forse c’è questa reciproca antipatia dietro le sue recenti affermazioni:

“Ne posseggo uno, ma non lo uso più di tanto. Non credo che l’Apple Watch sarà la next big thing di Apple. Steve Jobs? Con la sua morte, Apple ha perso un visionario incredibile, che non solo era in grado di ideare prodotti come l’iPhone, l’iPod o l’iPad, ma sapeva anche convincere il pubblico a comprarne uno, facendoli percepire come dispositivi indispensabili”.

Insomma, non proprio parole d’amore per Apple e, nonostante non sia mai stati menzionato in modo esplicito il recente iPhone 6S, appare chiaro che Isaacson non abbia particolarmente apprezzato il melafonino commercializzato su larga scala corso del 2015. Ci sarà una replica da parte dei vertici di Apple? La sua può essere considerata una voce autorevole tra gli esperti di settore? A voi la parola.

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