Continua l’emergenza di queste settimane per gli utenti che sono in possesso di un iPhone 6S. Tutto ruota come sempre attorno alla questione della batteria e della sua sostituzione, visto che in tanti lamentano ancora i soliti spegnimenti che a conti fatti rendono inutilizzabile lo smartphone lanciato sul mercato poco più di un anno fa.
Come se non bastasse il malcontento da parte del pubblico, in queste ore emergono anche le lamentele da parte dei dipendenti che si trovano negli Apple Store, considerando la mole di lavoro imposta da utenti insoddisfatti. E con un iPhone 6S che a conti fatti risulta quasi da buttare.
Questo, più in particolare, quanto raccontato da un dipendente di Apple nel corso di una recente intervista rilasciata a Business Insider, dalla quale emerge la portata del problema forse sottovalutato dalla mela morsicata:
“Ogni sostituzione di batteria richiede dai 20 ai 45 minuti, e ogni membro dello staff è costretto ad effettuare almeno 15-30 operazioni simili ogni giorno, superando di parecchio la quantità che è possibile lavorare di volta in volta. Non c’è nessun piano concreto per gestire l’emergenza. La maggior parte degli store è sottodimensionata a livello di staff, e i clienti effettuano troppe prenotazioni, per cui alla fine i Genius devono prendere due lo tre appuntamenti alla volta. Con le sostituzioni batteria che arrivano di continuo.”
Insomma, le cose pare si stiano mettendo piuttosto male per Apple, senza contare il fatto che il recente rilascio dell’aggiornamento del sistema operativo iOS 10.2 pare non aver migliorato in alcun modo una situazione che, mai come ora, richiede un intervento drastico da parte dell’azienda americana.