iPad mini, il punto della situazione

Dopo una settimana di indiscrezioni sul nuovo iPhone, con leak delle nuove componenti comparse qua e là per il Mac Web, ieri l’attenzione si è spostata nuovamente sul tanto chiacchierato iPad mini.
iMore e 9to5 Mac hanno rincarato la dose confermando l’esistenza di un iPad più piccolo, da 7,85″, che Apple potrebbe presentare all’evento del 12 settembre prossimo, prezzato intorno ai 200-250$, in anticipo su un lancio più avanti nel corso dell’anno, in vista delle festività.
John Gruber, su Daring Fireball, ha dato credito ai rumors dei due siti ed ha rincarato la dose citando a conferma le proprie fonti. E c’è anche un’ipotesi sul nome: iPad Air.

Finora abbiamo pensato all’iPad mini come ad una versione rimpicciolita dell’iPad da 9,7 pollici. In realtà quello che abbiamo sottovaluto è un aspetto fondamentale, sempre rispettato da Apple: a diverse dimensioni corrispondono differenti proporzioni. E questo vale anche per il nuovo iPad, che potrebbe non avere una cornice di dimensione all’incirca uniforme a bordo schermo. Questo mock-up di iMore è quanto di più attendibile si possa vedere al momento:

Questo aspetto, esteticamente rilevante, potrebbe essere legato a doppio filo alle caratteristiche del dispositivo, che quanto a sottigliezza punterebbe ad eguagliare l’iPod touch, con uno spessore di 7,2mm che lo renderebbe molto più sottile dell’iPad “grande”.
Di conseguenza anche il peso del dispositivo potrebbe diminuire sensibilmente, sia rispetto all’iPad full-size sia rispetto alla concorrenza diretta di Kindle Fire e Google Nexus 7, entrambi più spessi.

John Gruber ha provato a buttare giù qualche calcolo ipotetico, sulla base del peso e della “densità” dei dispositivi attualmente in commercio, per stimare la “stazza” di un simile iPad mini. Il risultato è 265 grammi. C’è chi ha fatto il calcolo con un sistema ancora migliore, per ammissione dello stesso Gruber: la stima di Michael Burford è 298 grammi. Un’iPad “da 3 etti”, insomma.

Peso e spessore ridottissimo come selling point su cui Apple potrebbe impostare tutta la campagna di marketing. Sarebbero le due “chiavi” per accedere ad una fascia di prezzo in cui Apple non è presente e dove non potrebbe arrivare facendo affidamento su un display Retina, troppo costoso e decisamente avido di risorse.

Un display da 1024*768, che pure permetterebbe  a tutte le applicazioni di funzionare correttamente sull’iPad mini, ma non sarebbe formalmente un “Retina”, con una densità di 163ppi, inferiore ai 169ppi del Kindle Fire ed ai 216ppi del display 800*1280 del Galaxy Nexus.
Rispetto a questi due concorrenti, però, l’iPad mini potrebbe vincere in maneggevolezza, leggerezza, e, sorprendentemente, per caratteristiche tecniche, grazie alla presenza di una fotocamera posteriore e la possibilità che nel line-up sia incluso un modello dotato di connessione 3G.

Altro particolare interessante: il nome di questo nuovo dispositivo che finora, anche in questo articolo, abbiamo sempre indicato come “mini”. Gruber suggerisce che, proprio per sottolineare le caratteristiche di sottigliezza ed estrema leggerezza del dispositivo, Apple potrebbe sfruttare il suffisso Air, prendendolo in prestito dai portatili. Un iPad Air, insomma, più leggero, più maneggevole e pronto a cannibalizzare le vendite del fratello maggiore iPad al posto dei prodotti della concorrenza, Nexus 7 in testa.

8 commenti su “iPad mini, il punto della situazione”

  1. Mi viene in mente una domanda, se davvero la politica di segretezza di Apple ha fallito miseramente con l’iPhone 5, come è possibile che dell’iPad mini (o Air) non siano ancora trapelate foto, video, o altro materiale che non fosse un chiaro mockup?
    C’è qualcosa di sbagliato, non trovate? O l’iPhone 5 non sarà quello, o l’iPad mini non esiste (ancora), oppure tutta la segretezza è stata concentrata sull’iPad mini tralasciando quella dell’iPhone… il che sarebbe discutibile.

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    • @Venerons:
      Due possibilità:
      1) minore attenzione date le fonti (9 to 5 Mac dei pezzi li aveva pubblicati, solo che sembravano “meno” credibili rispetto a quelli di iPhone 5).
      2) stadio meno avanzato di produzione, in vista di un lancio più avanti rispetto ad iPhone 5.

    • @Venerons

      Acc, ho letto solo dopo i commenti, e ho riscritto le stesse cose. :)
      Si, anch’io ho i tuoi stessi dubbi.

  2. Vecchi saggio dice:
    Non si muove foglia che Apple non voglia.
    Secondo me sappiamo solo quello che vogliono che si sappia.
    Del rumore su un prodotto atteso ogni anno fa pro che sia corredato da qualche in discrezione. Al contrario un prodotto “nuovo” ( concedetemelo se di iPad Air si parla) più é coperto da un alone di mistero meglio é.
    Stiamo a vedere … Vendite dei prodotti e quotazione del titolo ci riveleranno si il team Apple si é mosso bene o meno.

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    • @Luca Capua: Non so quanto possano essere voluti da Apple i leak di queste settimane. Parlando con conoscenti e sconosciuti sembra che sappiano tutti che iPhone 5 dovrà uscire il prossimo mese (con le feature che ormai conosciamo per l’appunto tutti). Una fetta non indifferente di acquirenti di iPhone 4S non smaliziati come noi avrebbe potuto procedere all’acquisto in questo periodo, ma è davvero difficile credere che una persona che abbia una connessione ad Internet non abbia visto (anche sui principali mezzi di stampa nazionali) indiscrezioni e fotografie sul nuovo iPhone. Apple si è lamentata dei rumor, incolpandoli di rallentare le vendite dei dispositivi disponibili al momento. È evidente che un device completamente assemblato più di un mese prima del lancio non può che fare molto male alle casse di Apple.
      Tornando all’iPad mini penso sia più probabile che il dispositivo non sia ancora finito nelle catene di produzione cinesi. Ricordiamo che anche il primo iPad, le cui immagini erano state rubate sulla rete solo poche ore prima della presentazione, era rimasto un punto di domanda fino alla presentazione, per essere commercializzato un mese dopo.

  3. Mah.
    265g mi sembrano “impossibili” visti i materiali usati da apple.
    Un ipod pesa comunque 100g.
    Per pesare così poco un ipod da 8″ (si perchè 7,85 sono 8) dovrebbe essere grande poco più di 3 ipod touch.
    Oppure dovrebbe avere una batteria ridottissima, scegliendo però una soluzione poco utile alla clientela.
    Credo che un peso di 350-400g sia decisamente più sensato.

    Detto questo è interessante riflettere su un aspetto della vicenda.
    Iphone5, sono ormai mesi che circolano pezzi. Ok, nulla di certo al 100% però girano.
    Ipadmini, NULLA. Solo oggi pare ci siano alcune componenti dei connettori.
    La cosa è abbastanza strana, è apple a spingere le voci sull’iphone5 ? E perchè non farlo anche per l’ipadmini ? se non altro per frenare le vendite la concorrenza.
    E se non è apple ma sono pezzi sfuggiti da fabbriche o laboratori perchè non escono anche i pezzi dell’ipadmini ?
    Mah.

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    • ….probabilmente perché l’iPhone 5 se lo aspettano tutti mentre l’iPad mini/air nessuno sa che forma ha/avrà. Ritengo che alcune componenti saranno anche sfuggite ma che a causa delle dimensioni ridotte siano state scambiate per pezzi di iPhone 5. Da non sottovalutare poi quello che diceva anche Camillo Miller, ovvero che il lancio avverrà presumibilmente più avanti nel tempo cioè post 12 Settembre….

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