iPad e il déjà-vu dei commenti negativi

Penso che a parecchi di noi la lettura dei commenti negativi su iPad abbia generato una sorta di déjà-vu, quella sensazione che si prova quando si pensa di aver già vissuto una determinata situazione. Garry Tan di Posterous è andato oltre, pubblicando qualche commento in merito al primo iPod, subito dopo il suo lancio nell’ottobre del 2001. Secoli fa.

iPoop… iCry. Mi aspettavo tanto qualcosa di più

Grande. Proprio ciò che serve al mondo, un altro stupido player MP3. Steve! Dov’è il Newton?

Ancora non posso crederci! Tutta questa attesa per qualcosa di così ridicolo! Chi se ne frega di un nuovo player MP3? Voglio qualcosa di nuovo! Voglio che pensino diversamente (Think Different!)! Perché han dovuto farlo? È così sbagliato! È così stupido!

Tutta questa attesa per un lettore MP3? Breakthrough digital device? Il campo di distorsione della realtà sta iniziando ad adombrare la mente di Steve, se pensa che questa cosa possa funzionare anche solo per un secondo.

  1. Non è per nulla rivoluzionario. Lettori MP3 ad alta capacità esistono già (vero, avevo un Creative, n.d.a.). Con Creative Labs (appunto) in procinto di adottare firewire, i futuri Nomad avranno specifiche simili e prezzi migliori.
  2. È un prodotto al di là delle competenze di Apple. Quando tanti chiedono un PDA, producono un lettore MP3.
  3. Senza futuro. Questo Natale vedrete tantissimi lettori MP3 e quelli provenienti dalla Corea saranno molto più economici di iPod. I veri soldi si fanno coi DRM e la distribuzione. Se Apple fosse stata furba, avrebbe puntato sui grandi guadagni offerti dai servizi piuttosto che su un lettore.

E così via… Dalla discussione sul Forum di MacRumors. Ora, è vero che col senno di poi è lastricato l’inferno, come soleva dire mio nonno mescolando un paio di proverbi, ma le coincidenze sono imbarazzanti.

A livello personale, spero proprio che la storia si ripeta in tutto e per tutto. Infatti iPod ha avuto così tanto successo che non ho nemmeno mai avuto bisogno di comprarne uno, ma ho sempre “rilevato” gli usati di famiglia. Spero prima o poi di scrivere un articolo dall’ex-iPad di mio padre. Tanto per chiudere il cerchio.

[via | garry’s posterous e MacRumors:Forum]

29 commenti su “iPad e il déjà-vu dei commenti negativi”

  1. Chiaro che a commentare un post del genere uno rischia di finire nel libro nero dei mac-tonti, però, così come per il mac vale il discorso “compra quello che ti serve, non quello che fa figo -stile intel i7 per commentare un post su fB-” , allora…. l’iPad a cosa serve?
    Cioè a che fascia di utenza è rivolto?
    Perchè per ME se non ha un file manager non lo posso portare all’università, quindi continuo a usare il macbook. Se non ha il telefono devo continuare a usare l’iPhone, nonostante il calendario e l’agenda su iPad siano veramente bellissimi…
    Che lo compro a fare? Per andarci su internet dal salotto???
    Con questo non voglio dire che non serve a nessuno in assoluto, ma che per le mie esigenze (e credo per molti altri) ha troppe limitazioni per essere utile… Nonostante sia carino!

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  2. C’è qualcuno “vecchio” come me che si ricorda delle reazioni al primo computer con interfaccia grafica (uno a caso)? Innanzitutto ci si chiedeva a cosa servisse un computer in casa e in seconda battuta che era un bel giochino ma che per le cose serie servivano computer a riga di comando… ah che nostalgia!

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  3. @ Marco:
    Sono d’accordissimo con te.
    Di ipad se ne venderanno, tanti forse moltissimi. Si vendono anche tante apple tv, anche in italia, prodotto praticamente inutile da noi e negli altri stati dove non si possono acquistare i film da iTunes. E non credo che molti possessori di apple tv prendano un loro dvd, lo mettano su mac e lo decodifichino nel formato per apple tv per vederselo la sera. 4 ore di lavoro per un’ora di film. Ma alla fine si compra perchè fa cool. La ritrovi in casa di gente che la usa per vedere i filmati su youtube, o per ascoltare la musica sulla televisione mentre di fianco ha un amplificatore a valvole… Questo sarà il destino di iPad secondo me.Nel campo lavorativo non lo vedo molto presente. Chi lavora ha sempre bisogno di tutto perchè nel lavoro non si sa mai, serve sempre tutto. Si lavora con molta gente differente e con molti formati differenti, quindi un mac o pc è d’obbligo. Il pacchetto di iWork si è completo ma quando una persona lavora e crea dei file di lavoro, cerca, prende, salva file da cartelle, programmi e pagine internet differenti e tutto questo rende difficile l’uso lavorativo su iPad. Per chi studia vale lo stesso discorso, le università e soprattutto i professori si stanno informatizzando molto velocemente, quindi i materiali di studio informatico sono sempre di più e anche questi sempre più differenti (si va dai programmi specifici per università come ingegneria a macro per lo studio di statistica in economia (terribile) ma ve lo confermo). Quindi l’ultimo uso di “massa” rimane quello casalingo. E’ qui che ritroveremo la maggior parte degli iPad. Trovo che il consumatore finale di ipad sia una persona che usa un computer fisso sia in casa che in ufficio, il quale troverà in iPad la mobilità che gli mancava, il poter guardare internet sul divano o il rilassarsi sul letto ascoltando musica o vedendo dei video (non ho ancora capito se e quali video si potranno vedere (divx, avi, mkv o solo quelli che si hanno in itunes?). Alla fine già lo so, quando ritornerò a casa del possessore dell’apple tv non mancherà un iPad ad aspettarmi, magari usato come cornice digitale sul tavolino. E mentre mi farà vedere cosa sa fare quel gioiellino, mi racconterà di come alla sera guarda i film sul divano con il suo iPad al buio, lasciando spenta la sua tv 50″ a led con blue-ray annesso (esisterà e lui ce l’avrà). Credo che l’ipad sarà il prodotto che più rifletterà questo periodo post moderno, dove di bisogni ce ne sono davvero pochi e quindi per sentirci appagati e felici non ci resta altro oltre ai desideri. Non ci resta che desiderare un iPad.

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  4. in inghilterra si diceva, ai tempi dell’invenzione del telefono: “a cosa ci serve? abbiamo ottimi postini”.

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  5. Ottimo articolo… io più guardo il video di presentazione e più sono convinto che anche sta volta Apple ci abbia visto giusto…sia andata davanti a tutti!oggi magari molti criticano la scelta di apple,ma sono convinto che steve e co. abbiano fatto la scelta giusta… chi vivrà vedrà…

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  6. Ci sono stati anche casi di prodotti di scarso successo come ATV, non scordiamocelo, poi paragonarlo a ipod non ha senso, un dispositivo trasportabile paragonato a qualcosa più simile ad un computer portatile.

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  7. Mammuttici, come sempre, la vera rivoluzione sta nell’iniziare qualcosa, lo hanno fatto con l’iphone lo continuano a fare con l’ipad! Non è di per se il dispositivo ma quello che ci verrà sviluppato sopra, cambia il modo di fare le cose.

    Il file system viene astratto, io nn creo con le directory ma con i file in esse contenuti.

    immagino un photoshop touch e via dicendo, non ora magari ma tra un po’… danno gli strumenti poi sta al nostro ingegno creare un qualcosa di migliore.

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  8. Luca T.
    quando sento parlare dello scarso successo di apple tv sorrido.

    Apple ne ha mai voluto fare un successo? ha mai voluto apple tv fosse un best seller? no. Già dall’inizio l’ha definita un hobby.

    apple tv è un prodotto che in questi anni viene commercializzato solo per una questione di posizionamento sul mercato, ma nei prossimi due anni è facile che divenga qualcosa di più. Ha venduto comunque bene. Non è che ogni cosa debba raggiungere decine di milioni di pezzi venduti.

    Quindi credo sia molto difficile parlare di insuccesso o flop per apple tv. Semplicemente va ok, ma non stra vende, proprio perchè Apple non vuole venda in maniera pazzesca. Non è necessario al momento.

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  9. Io è da un po’ che sento parlare di ultra mobile pc, di tavolette elettroniche da portare con se in casa e fuori, per giocare, navigare in rete, scrivere e leggere email, o perché no, impararci le lingue, leggere i libri, esplorare un percorso con google maps, ETC…
    Ho scritto ETC in maiuscolo perchè credo che le possibili applicazioni per un aggeggio come quello, siano davvero sconfinate e ne coglieremo il senso man mano che le nostre vite si digitalizzeranno sempre di più.

    Io uso smartphone e palmari connessi ad internet da parecchi anni: notifiche email istantanee, google sempre a portata di mano e la sicurezza di poter accedere sempre e comunque alla miriade di informazione che internet offre; sono anche arrivato a sentire il bisogno di staccarmi dalla rete e non essere sempre connesso, ma il punto è che malgrado quello che vuole il singolo, il futuro è segnato: ognuno di noi fra poco avrà sempre un potente strumento digitale sempre con se, sia fuori che dentro casa, anche sul cesso.
    Questo potrà essere alienante, ma è il nostro futuro.

    E non mi parlate di notebook o netbook, qui siamo ad uno step successivo di portabilità.
    E’ la stessa cosa che è successa col telefono.
    Mica andiamo in giro con cellulari ingombranti che per usarli bisogna aprirli, avviarli e sistemarli su di una superfice piana etc… no, ce li abbiamo sempre in mano, o in tasca.
    Pensate alla domotica! Oggi quando devo uscire di casa devo chiudere 10 finestre, domani basterà premere un pulsante sull’iPad sempre a portata di mano. Si ok, i sistemi domotici hanno i loro comandi, ma sul nostro tablet in futuro avremo tutto in una mano, tutto o quasi!
    Anch’io sono rimasto deluso a leggere che non ha il multithreading, ma lo sappiamo tutti come funziona Apple, lancia l’idea e la supporta con un ottimo ambiente software, e poi per ogni singola funzione e per ogni singolo miglioramento hardware ti fa aspettare con trepidazione il successivo keynote.
    Insomma sono furbi e sfruttano le loro idee per mugerci più che possono.
    Ma io sono convinto che l’iPad soprattutto nelle sue successive versioni, magari nella versione nano, con connettività 3G, webcam e magari con qualche jailbreak applicato diventerà entro pochi anni una protesi dell’uomo comune.

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  10. Secondo me, su un dispositivo del genere, il multitasking non ne aumenterebbe apprezzabilmente l’utilità.
    Parere ovviamente personale. Se necessito di multitasking, molto semplicemente, necessito di altro.

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  11. @ Gospel Quaggia:
    Mah, io uso diverse applicazioni contemporaneamente anche sullo smartphone!
    Perchè su un aggeggio come quello mi aspetto che lettore musicale o video e browser siano sempre aperti, e poi ovviamente tutto quello che serve.
    Ok, magari è così veloce che apre il browser in un attimo, magari, ma sapete darmi una giustificazione all’impossibilità di tenere aperte più applicazioni allo stesso tempo?

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  12. Renderle più stabili? Utilizzare meno risorse?
    Non saprei, i motivi possono essere tanti e non è nemmeno detto che in futuro non introducano questa possibilità.
    Personalmente non ho nulla in contrario. Semplicemente non ne sento la mancanza su questo genere di dispositivi.
    Su iPhone con Jailbreak, ad esempio, ho la possibilità di avere il multitasking… Beh… Non me ne faccio praticamente nulla.
    Ma è la mia esperienza e non pretendo certo che vada bene a tutti.
    Io infatti non produco dispositivi e/o telefoni. LOL

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  13. Io dico solo una cosa: Il Courier (Come concept) mi aveva entusiasmato veramente, IPad non tanto.
    Ora è vero che la realtà è ben distante dalla simulazione, però qua parliamo di emozioni e IPad, al momento della sua presentazione, non me le ha date.

    Ora, è vero che le cose più interessanti le daranno i software su di esso sviluppati, però secondo me c’è un limite: l’uso di un puntatore più accurato della punta del dito. L’IPad dovrebbe avere anche una penna per essere veramente appetibile. Senza penna non disegno bene con Sketchbook, non scontorno bene con photoshop e non dirigo bene i miei tratti.

    Mi ha deluso soprattutto questo, la noncuranza per un uso professionale di un device che rivoluzionerebbe tutto.

    Mi viene voglia di mandare il mio vecchio MB ad Axiotron e acquistare qualcosa di VERAMENTE rivoluzionario!

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  14. Ok però ci vogliamo ricordare però quando l’iPod ha fatto il “botto”?
    Non certo all’inizio quando era “chiuso” e legato solo al Mac e Firewire
    Il giorno che si è aperto all’USB e Window è arrivato il successo…

    Nessuno dice che l’iPad sia inutile , gli si contesta solo l’eccessiva chiusura poi magari fra qualche anno cambieranno un po’ di cose e sarà un successo ma ad oggi i dubbi rimangono…

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  15. PolloRuspante dice:

    Ma io sono convinto che l’iPad soprattutto nelle sue successive versioni, magari nella versione nano, con connettività 3G, webcam e magari con qualche jailbreak applicato diventerà entro pochi anni una protesi dell’uomo comune.

    …intendi un iPhone quindi ?
    Magari il 4G ? ;-)

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  16. il problema a mio avviso non è tanto la rivoluzione in atto o meno…ma il fatto che fino ad oggi..il siddetto iPad non presenti Flash….il che rende monco rispetto a quelli che il mercato ritiene suoi concorrenti ( netbook,tablet etc). Avere internet sempre con se..con la comodità di uno schermo ampio e del touch screen è qualcosa di magnifico ( con multi tasking o senza), ma il fatto che apple non si sia mossa in maniera decisa nell’implementare il supporto delle applicazioni flash, che oramai sono alla base della fruizione di moltissimi contenuti web, credo che farà da discrimine nei confronti degli altri prodotti. Insomma..se necessito mobilità e praticità e funzionalità, di certo la carenza di flash non rende l’ipad un prodotto funzionale.
    Forse mi sbaglio..anzi sicuramente..vedremo.

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  17. @ alapergola:
    No, credo che tra iPad ed iPhone ci sia spazio per un apparecchio con un display con diagonale attorno ai 5 o 6 pollici in grado di garantire le prestazioni dell’iPad ed una maggiore portabilità.

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  18. @ Alberto:
    incredibile doversi sempre ripetere…. Flash non deve essere messo da Apple, bensì è adobe che deve sviluppare l’applicativo per la piattaforma…e dato che l’ha fatto in modo ridicolo già per MacOS…. l’abolizione da iPhone e iPad è scontata…

    senza contare che, come già detto mille volte, la tecnologia flash è diventata pressoché obsoleta, sconsigliata dal W3C (consorzio internazionale per il web) e motivo primario di blocchi e crash vari su qualsiasi browser…cominciando da Internet Explorer…

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  19. Segnatevi questa mia previsione… :-)

    Fra qualche anno i portatili come li conosciamo ora (MacBook e MacBook Pro) non esisteranno più.
    E tutti avremo un iPad, evoluto, potenziato e che ci permetterà di fare le stesse cose dei portatili di adesso e molto di più.

    Il futuro dei portatili è nel concept dell’iPad.

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  20. @ roro_ch:
    Pardon, è stata una mia mancanza.
    per quanto riguarda i sacri dettami del w3c:
    Che lo ritenga obsoleto mi stà bene, ma che attualmente sia onnipresente nella rete è un dato di fatto. E credo che ci vorrà un bel pò per poter epurare la rete da i vari contenuti flash. E dato che io vivo nel presente e non sono una sorta di John TItor, credo che la carenza di flash ( che sia dovuta ad adobe o a apple o a gattopancieri) sia un alto discriminante, visto che ” compromette” l’efficienza del prodotto nell’ uso quotidiano.
    Questo è quanto.

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  21. nessun problema =)
    cioè capisco in parte le tue motivazioni…. c’è si flash sul web…ma non è strapieno… il punto, credo, è che sia propriamente un gioco di potere Apple vs. Adobe… vedremo chi la vincerà =)

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  22. Steve dice:

    Segnatevi questa mia previsione… :-)
    Fra qualche anno i portatili come li conosciamo ora (MacBook e MacBook Pro) non esisteranno più.
    E tutti avremo un iPad, evoluto, potenziato e che ci permetterà di fare le stesse cose dei portatili di adesso e molto di più.
    Il futuro dei portatili è nel concept dell’iPad.

    credo sia ovvio. cmq il portatile come lo conosciamo ora durerà ancora parecchio, per molti anni sarà solo “affiancato” da robe tipo iPad.. entro 2 anni inizieremo a vedere gente che vende il portatile per usare solo il tablet. ma saranno delle eccezioni

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