iPad, da venerdì in altre 9 nazioni


Apple ha confermato quest’oggi che iPad sarà disponibile in altre nove nazioni a partire da venerdì prossimo, 23 luglio. I paesi che fanno parte del nuovo gruppo di distribuzione sono: Austria, Belgio, Hong Kong, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Olanda e Singapore.

Apple ha annunciato poco meno di un mese la vendita del 3-milionesimo iPad, ad appena 80 giorni dal lancio del dispositivo. La Tavoletta “magica” piace e riscuote un grande successo ma per qualche informazione in più sui primi successi di vendita dovremo aspettare i primi numeri ufficiali che saranno resi noti domani durante la conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del Q3 2010.

Anche se un po’ off topic, è interessante notare che quello di oggi è il secondo comunicato stampa in cui compare una nuova “firma” aziendale.

Si è passati dalla vecchia signature “storiografica”, quella in cui si citava la “rivoluzione del personal computer”:

Apple ha dato il via alla rivoluzione del personal computer negli anni ‘70, con Apple II, e lo ha reinventato un decennio più tardi, con l’introduzione del Macintosh. Ancora oggi Apple continua a guidare il settore grazie alla sua capacità di innovazione, con computer di successo, il sistema operativo OS X, gli applicativi iLife e quelli professionali. Apple sta inoltre guidando la rivoluzione dei media digitali con la linea di lettori di musica e video iPod e con il negozio online iTunes, ha inoltre reinventato la telefonia mobile con il suo rivoluzionario iPhone e App Store, e ha recentemente introdotto il magico iPad che sta definendo il futuro dei dispositivi portatili e dei media in ambito mobile.

A questa, un po’ più aggiornata e focalizzata sui recenti successi:

Apple progetta i Mac, i migliori personal computer al mondo, insieme a OS X, iLife, iWork e i software professionali. Apple sta guidando la rivoluzione dei media digitali con la linea di lettori di musica e video iPod e con il negozio online iTunes Apple Apple sta reinventando la telefonia mobile con il suo rivoluzionario iPhone e App Store, e ha recentemente introdotto il magico iPad che sta definendo il futuro dei dispositivi portatili e dei media in ambito mobile.

Altro piccolo grande indizio sulla direzione presa da Apple in questo secondo decennio del nuovo millennio.

6 commenti su “iPad, da venerdì in altre 9 nazioni”

  1. Mi mancavano i troll su paesi e nazioni. Meno male che ogni tanto tornate e mi date modo di riportare qualche riflessione di qualche cruscante. Di seguito, Luca Serianni e Giovanni Nencioni, da “La Crusca per Voi”:

    Così facendo, io mi oppongo naturalmente alle entificazioni, alla trasformazione delle sostanze concettuali, in nomi propri; salvo che non mi ci costringa l’isolamento sintattico del cartello epigrafico: «Accademia della Crusca». Per me la Crusca, i Lincei continuano ad appartenere alla vigente categoria delle accademie, come l’università di Pavia a quella delle università, come l’avvocato Tal dei Tali a quella degli avvocati, e l’Italia alla categoria delle nazioni, senza che accademia, università, avvocato, nazione diventino nomi propri, cambiando sostanza e valore, come fanno per istituto i nomi propri; come accade, per fare un esempio famoso, quando si designa (anche da studiosi e critici) con l’iniziale maiuscola quel personaggio che Manzoni si ostina a designare con la minuscola (l’innominato) perché senza nome è e deve restare. Non è infine questione di ortografia; è questione di sentimento della lingua, lecitamente diverso.

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  2. Caro Camillo, non hai cercato bene o non hai ben interpretato quello che hai letto, non è colpa tua. Alla fine dell’articolo da te segnalato troverai questo “Quando una parola o una sequenza di parole indicano non un concetto, ma un individuo, un ente concreto e unico, devono cominciare con la maiuscola”.

    Quindi se parli di Paesi come Austria, Belgio, ecc. Paesi e Nazioni vanno con la maiuscola.

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