iPad: Apple A4 ai raggi X

Come riporta AppleInsider, iFixit e Chipworks hanno condotto un’analisi approfondita del processore presente in tutti i modelli di iPad, Apple A4.

Il misterioso SOC realizzato da Apple stessa, probabilmente grazie ai mezzi ottenuti dall’acquisizione di PA Semi, è stato analizzato nel dettaglio ed è stata evidenziata un’architettura a tre strati, due dei quali occupati da RAM Samsung e uno contenente la logica vera e propria del processore.

L’analisi condotta da iFixit, specializzata nello smontare e mettere a nudo i componenti hardware dei prodotti Apple, ha portato alla luce una grossa doppia batteria che permette di ottenere oltre 10 ore di autonomia e 256MB di memoria RAM. Nello specifico, la memoria volatile risiede in due dei tre strati che formano la CPU ed è fornita, almeno inizialmente, da Samsung. La struttura è stata pensata, infatti, per avere la possibilità di cambiare fornitore di memoria in futuro nel caso dovessero essercene i presupposti. iFixit fa notare come il die del processore non sia marchiato con un Samsung part number (al contrario di come avviene nei processori ARM presenti in tutti i modelli di iPhone) e questo è “forse il più chiaro dettaglio ad indicare come Apple abbia adesso il pieno controllo del design dei propri semiconduttori”.

Nell’immagine sottostante si può notare un rettangolo centrale di colore azzurro nel quale risiede il processore. Al di sopra della CPU, gli altri due rettangoli azzurri ospitano la memoria RAM e, come potete osservare, sono disallineati l’uno rispetto all’altro per permettere le interconnessioni tra i moduli. Avere le RAM così vicine al processore rappresenta un forte vantaggio in termini di prestazioni e permette di ridurre i consumi.

Le immagini ai raggi X evidenziano, inoltre, centinaia di interconnessioni che permettono di trasportare i segnali elettrici attraverso l’unità di elaborazione.

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