Instagram, compagnia ora nelle mani di Facebook, starebbe sviluppando un sistema di messaggistica che permetta di condividere immagini privatamente con un altro utente. La mossa permetterebbe ad Instagram di fare concorrenza ad uno dei servizi più caldi di questo momento: Snapchat.
È notizia di un paio di settimane fa che Facebook avrebbe cercato di acquistare Snapchat per 3 miliardi di dollari. Una cifra tre volte maggiore rispetto a quanto inizialmente speso per acquistare Instagram. Anche Google avrebbe cercato di mettere le mani sul servizio che permette di condividere immagini “con data di scadenza”, offrendo quattro miliardi di dollari.
Queste cifre lasciano intuire quanto importante sia il business di Snapchat in questo momento, e per sfruttare l’onda, Instagram starebbe cercando di inserire funzioni simili a quelle di Snapchat nella sua app. La mossa segue l’introduzione di brevi video da 15 secondi, utilizzati per fare concorrenza a Vine, l’ultima piattaforma di Twitter.
Om Mali di GigaOm pensa che le sue fonti ben piazzate in Instagram non stiano mentendo. L’azienda sta lavorando a un servizio di messaggistica:
Credo che la maggior parte delle applicazioni abbia bisogno di una certa comunicazione – commenti e piccoli segnali di apprezzamento come i like di Facebook fanno parte di quella comunicazione. E così è per i messaggi. Il web (e Internet in generale) sta sempre più muovendosi verso la sincronicità.
Instagram è, in questo momento, una delle applicazioni più utilizzate. Basti pensare che Windows Phone ha ricevuto l’app solo la scorsa settimana, dopo mesi di attesa, e questo era da sempre ritenuto un punto di debolezza della piattaforma mobile di Microsoft. Persino Eric Schmidt, nella sua guida per il passaggio da iOS ad Android, cita proprio Instagram come applicazione disponibile sulla piattaforma di Google. D’altro canto Zuckerberg e soci sembrano pensare che l’unico modo per proseguire il successo di Instagram sia di aggiungere funzioni che hanno incluso anche altre app: prima i video, ora i messaggi privati.
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