Non ho mai scattato tante foto con il mio iPhone 4 come da quando ho scaricato Instagram, l’applicazione di Burbn che porta la condivisione creativa delle foto ad un livello totalmente nuovo. Instagram, per chi non la conoscesse, è il risultato che otterreste mettendo in un frullatore intelligente un po’ di Flickr, un paio di azioni di Photoshop e una puntina di Twitter corretta con una dose omeopatica di esibizionismo estratta da Facebook. Scatti una foto, la processi con un filtro a tua scelta, le dai un titolo, la pubblichi sul tuo profilo e decidi se condividerla anche su Twitter, Facebook, Flickr o altri servizi ancora .
Il fenomeno Instagram ha dilagato nel giro di pochi mesi, tanto che ora la community dell’applicazione ha superato la quota del milione di iscritti. Cifra bassa per i canoni dell’utenza social a cui ci ha abituato il Web. Ma qui stiamo parlando di una comunità limitata per definizione ai soli utenti iPhone. Un risultato che nessuna applicazione di questo genere aveva mai raggiunto prima, forse perché un’applicazione come Instagram, in fondo, non esisteva ancora.
E’ facile capire il successo di Instagram se la si usa sul proprio iPhone. Rende belle e interessanti foto altrimenti anonime grazie ai filtri, ci fa sentire tutti un po’ più creativi senza troppo sforzo e permette di scoprire le fotografie di altri utenti, in alcuni casi veri e propri capolavori che spesso confermano l’adagio secondo cui la foto la fa il fotografo, non lo strumento che viene usato per scattare. E soprattutto fa venire voglia di comunicare per immagini, solo ed unicamente per il gusto di condividere, visto che non ci sono sistemi di reward o premi, se non la possibilità di “like-are” le foto degli altri sperando che ricambino.
Ci sono altre applicazioni che consentono di ottenere scatti originali grazie all’intervento di filtri software sulla foto. Si pensi ad esempio ad un app scaricatissima (a ragion veduta) come Hipstamatic. Ma il concetto alla base di Instagram è diverso. La selezione di filtri è ridotta e quasi mai ci si trova di fronte all’imbarazzo della scelta. La condivisione dell’immagine è l’obiettivo finale, facile da raggiungere in pochi step. Del resto proprio questa – la facile condivisione dell’immagine – è la mission del team di Instagram che ha conquistato con facilità così tanti utenti in pochi mesi.
ironbondio 22/12/2010 il 08:37
Instagram crea dipendenza. :)
Davvero un’ottima app, nn posso farne a meno.
Seguitemi: ironbondio
eniodesign 22/12/2010 il 13:19
A me non uppa le foto..qualcuno mi sa aiutare!? carica ma alla fine mi dice sempre: Non riuscito HELP!!
andrea 23/12/2010 il 15:19
Camillo Miller dice:
Ci eravamo accorti…
Caustic86 23/12/2010 il 20:18
Seguitemi! Lucio_Botteri