Il CdA Apple fa pressioni su Cook per le poche innovazioni recenti?

L’autunno e i primi mesi del 2014 ci riserveranno molte sorprese e vedremo nuovi sorprendenti prodotti. Il CEO di Apple Tim Cook lo va ripetendo ormai da mesi, quasi come se volesse riparare, indirettamente, al lungo periodo senza “lanci” di rilievo che ha caratterizzato questi primi mesi del 2013.
A quanto riporta un giornalista di Fox Business Network il CdA Apple avrebbe iniziato a fare pressioni, però, nella convinzione che un periodo troppo lungo senza novità possa rivelarsi seriamente deleterio per l’azienda.

L’informazione, va detto subito, arriva da un’unica fonte: il reporter Charlie Gasparino di Fox News. Duole dirlo, ma vista la nomea del canale americano ha senso prendere l’informazione con tutti i pregiudizi del caso.

Gasparino precisa anche, però, che queste tensioni fra il CdA e il CEO non sarebbero tali da mettere in discussione la posizione di Cook, che sarebbe visto ancora come l’uomo giusto al posto giusto.
I “directors”, insomma, vorrebbero soltanto vedere un’accelerata dei ritmi dell’innovazione.

E’ un report che non convince fino in fondo non solo per la fonte da cui proviene, la cui integrità giornalistica è seriamente inficiata da una stretta osservanza di una determinata agenda politica ultraconservatrice ma anche perché la “pausa” in questione non è troppo diversa da altre “pause” che si videro ai tempi di Steve Jobs.

Più che pausa “d’innovazione” si potrebbe parlare di pausa di marketing, legata al “mancato” lancio di un nuovo iPad nel time-frame classico della primavera. In quel caso il problema sarebbe più che altro legato alla scelta di lanciare così tanti prodotti tutti insieme nel corso degli ultimi mesi del 2012.
Come abbiamo avuto modo più volte di ripetere, non si è ben capito per quale ragione Apple non abbia ritardato la presentazione dei nuovi iMac, che potevano essere utilizzati come “riempitivo” in un periodo –quello primaverile – che già si sapeva povero di novità rilevanti.

Una delle teorie più accreditate  è che la riorganizzazione dirigenziale dell’autunno scorso abbia costretto Apple ad una seria revisione dei progetti, con conseguente ritardo e spostamento di team e risorse.

Ci sono parecchie novità nell’imminente futuro di Apple, questo è certo, e sarà interessante più che altro vedere come Tim Cook deciderà di giocarsi le sue carte.
In più il recente cambio di ruolo di Bob Mansfield fa pensare a qualcosa di grosso che bolle in pentola e che probabilmente Apple terrà in serbo per un time-frame non meglio specificato nel 2014.

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