La beta di iCloud.com si arricchisce di una nuova funzionalità: ora è possibile, direttamente dal browser utilizzare, effettuare l'upload di foto JPEG. Non si sa ancora se e quando sarà possibile fare lo stesso con i video.
Qualche ora fa, senza annunci o dichiarazioni particolari, Apple ha aggiunto una nuova funzione all’interno della versione beta di iCloud.com. È ora possibile effettuare l’upload delle foto direttamente dal browser alla Libreria Foto di iCloud, introdotta per la prima volta con l’aggiornamento a iOS 8.1. E dal momento che non è previsto il rilascio di una nuova versione dell’app Foto per OS X prima del prossimo anno, è verosimile che questo tipo di upload si riveli per un bel po’ di tempo (visto che non sappiamo di preciso quando verrà rilasciata l’app Foto) l’unico modo di caricare foto su iCloud da un computer desktop.
Per il momento si tratta di una funzione limitata alle immagini JPEG, e non sappiamo ancora se Apple abbia in mente di introdurre la possibilità di caricare video.
Svelata per la prima volta durante la WWDC del 2 Giugno scorso, la Libreria Foto iCloud non è altro che una versione evoluta dello Streaming Foto, che conserva automaticamente nel cloud le versioni in alta risoluzione delle foto, e ne lascia le versioni in bassa risoluzione all’interno dei dispositivi con iOS 8.1. Al momento dell’apertura di una foto specifica, la Libreria Foto di iCloud si occupa di ricaricare la versione ad alta risoluzione nel dispositivo, in modo da permettere di vederla in tutto il suo splendore. Si tratta senza dubbio di un ottimo compromesso per risparmiare spazio, ma è comunque una soluzione che potrebbe non piacere a tutti.
Oltre alla funzione di upload da browser, troviamo novità anche per quanto riguarda iMovie: grazie ad un aggiornamento rilasciato nelle scorse ore, infatti, la versione per iOS ora supporta la beta della Libreria Foto di iCloud, e offre anche la possibilità di caricare video tramite la Condivisione Foto di iCloud.
iMovie è disponibile per il download a questo link.
via | Cult of Mac