Con i suoi selfie, Samsung è più cool di Apple

Durante il processo Apple VS Samsung abbiamo scoperto che il Senior VP per il marketing Phil Schiller odia le pubblicità di Samsung che si prendono gioco degli acquirenti di Cupertino in coda agli Apple Store. Allora chissà cosa ne penserà della serie di selfie che Samsung sta lanciando su Twitter e con le quali sta promuovendo (con successo) Galaxy Note 3. Dopo Ellen DeGeneres agli Academy Awards, l’ultimo selfie madie in Samsung è quello di David Ortiz, giocatore dei Red Sox, che si è fotografato con il presidente Barack Obama.

I Red Sox, squadra della Major League Basketball di Boston, si trovavano alla Casa Bianca per fare visita al presidente degli Stati Uniti. La squadra ha regalato, tramite le mani di Ortiz, una maglietta al presidente. E il giocatore ha voluto immortalare il momento facendosi una selfie con Obama. Il presidente, però, non sapeva che quell’immagine non sarebbe rimasta sul telefono di Ortiz.

La Casa Bianca non è felice del fatto che una fotografia fatta al presidente degli Stati Uniti si sia trasformata in una pubblicità per una compagnia di elettronica coreana. L’immagine scattata dal giocatore con il suo telefono è stata twittata da Samsung ai suoi 5 milioni di follower su Twitter, e l’azienda ha spiegato a Boston Globe di essere: “esaltata nel vedere questo momento storico che David Ortiz ha ritratto con il suo Galaxy Note 3”.

Il segretario della stampa della Casa Bianca ha aggiunto:

Posso dire che è una regola della Casa Bianca il fatto che il presidente non possa essere utilizzato per fini commerciali. E certamente ci opponiamo all’utilizzo che è stato fatto della sua immagine in questo caso.

Obama aveva già espresso il suo disappunto per il selfie di Ellen. Proprio in un collegamento in diretta con il programma di DeGeneres, Obama aveva definito la fotografia scattata durante la diretta degli Academy Awards una “povera trovata pubblicitaria”.

Il punto, però, è che Samsung sta riuscendo a pubblicizzarsi in una maniera “virale” che era prerogativa di Apple fino a qualche anno fa. Il comico e presentatore televisivo Stephen Colbert si era presentato sul palco dei Grammy a pochi giorni dalla presentazione di iPad tenendo in mano il tablet di Apple. iPad doveva ancora arrivare sul mercato, ma Colbert è stato più che felice di tenere il dispositivo tra le mani per qualche minuto per annunciare il vincitore di una delle statuette assegnate durante la serata. Colbert (noto amante di tecnologia, e soprattutto di prodotti Apple) non è stato pagato, ma il video dove si prende gioco di Jay-Z per non avere ricevuto un iPad ha fatto il giro del mondo.

Apple, allo stesso modo, non paga il piazzamento dei suoi prodotti nei programmi televisivi americani, dove iPad e Mac la fanno da padroni. Sulla scrivania di Jimmy Fallon, ora presentatore del Tonight Show della CBS, campeggia da tempo un MacBook accompagnato da tastiera e mouse Apple.

Samsung, che non risparmia sul marketing, ha fatto un importante investimento che le ha permesso di ribaltare la situazione. Una volta era Apple a prendersi gioco della concorrenza con la pubblicità “I’m a Mac”. Oggi è Samsung che si prende gioco degli utenti di Apple in coda. Una volta era Colbert, sul palco dei Grammy, a mostrare un iPad. Ogg è Ortiz, a fotografare con Galaxy Note il presidente degli Stati Uniti.

E il tweet più visto al mondo, quello della fotografia agli Oscar, deve avere fatto ribaltare Schiller dalla poltrona. Il VP di Apple deve seriamente preoccuparsi per l’immagine di Samsung, che riesce ora a vendersi come la compagnia più cool del mercato. Un settore dove Apple, fino a qualche anno fa, non aveva rivali.

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