I Radiohead stanno meglio senza iTunes Music Store

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Qualcuno mi aveva dato del pazzo, per il mio articolo sulla crisi profonda dell’iTunes Music Store.

E più di qualcuno aveva dato dei pazzi ai Radiohead per aver venduto il loro disco in formato digitale con una semplice offerta libera.

Ma anche questa volta la ragione va a quelli che la pensano diversamente!

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Sembra infatti che la band inglese abbia raccolto una media di 2,26$ per album scaricato.

E se vi sembra un pessimo risultato, se confrontato con i 9,99$ richiesti dall’iTunes Music Store per un album intero, calcolate che di quei 10 dollari solo un decimo vanno agli artisti.

Conclusione: i Radiohead, furbi furbi, hanno raddoppiato il loro guadagno per album venduto.

Un esperimento, il loro, che aveva suscitato clamore, soprattutto nell’ambiente delle Major e degli amanti della Apple, che credevano fortemente nel fallimento del tentativo. E invece come ci ritroviamo? Con la Emi che accusa Apple, le altre major che comunque non se la spassano, Amazon che tenta il colpaccio con un servizio analogo ad iTunes Music Store ed i Radiohead che, nella migliore tradizione, si fanno tutto in casa e vincono a man bassa.

Sia chiaro: iTunes Music Store non è ancora in crisi, ma stanno aumentando gli episodi che denunciano come il suo sistema di vendite non possa essere sostenuto in eterno e che richieda una buona dose di flessibilità per essere adattato alle sempre variabili situazioni del mercato internazionale.

Una flessibilità che Apple ha sempre dimostrato di non gradire…

3 commenti su “I Radiohead stanno meglio senza iTunes Music Store”

  1. Beh comunque, per l’ iTunes store la flessibilità e gli eventuali cambi di rotta non sono un grosso problema, il modello di marketing adottato è smpre facilmente modificabile. Il problema vero ce l’ hanno le major che infatti si sono già affrettate a dire spaventate che l’ esperimento dei Radiohead è fallito, visto che la metà degli utenti hanno scaricato l’ album gratis. Peccato che come hai detto tu l’ incasso per album è più che raddoppiato… Stime ufficiose parlano di un paio di milioni di archivi scaricati e volendo fare una stima per difetto Yorke e compagnia bella avrebbero comunque incassato 3 milioni e mezzo di dollari, senza passare fra le grinfie delle major succhiasangue…

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  2. Io resto dell’opinione che questi sistemi classici di musica a pagamento debbano cambiare.
    Ma mi sa che se tutti iniziano a fare come i Radiohead qui scoppia la terza guerra mondiale…

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