I nuovi iMac 4K e 5K di Apple supportano un driver grafico a 10-bit su OS X El Capitan. Questo permette ai sistemi di visualizzare transizioni di colore in maniera ancora più graduale, almeno stando a quanto riportato dal sito Mac & i. L’output di colori 10-bit permette 1024 gradazioni di colori per canale. Si tratta di un notevole incremento se paragonato alle 256 della tecnologia 8-bit presente sui precedenti iMac.
Il sito cinema5D, che raccoglie appassionati e professionisti del settore della videografia digitale, spiega chiaramente i benefici della profondità a 10-bit per i coloratori professionisti, per fotografi e esperti di montaggio:
I professionisti sanno che uno schermo con colori a 10-bit è da preferirsi per effettuare serie correzioni di colore. Lavorando ad 8-bit si notano spesso bande di colore artefatte che fanno perdere dettaglio sui gradienti più delicati. Questo rende ancora più difficile fare delle modifiche ed essere accurati.
Questa profondità non va confusa con quella del file di origine. Sappiamo che lavorare con un video DSLR o con un altro genere di video molto compresso pone un limite alla profondità 8-bit che dà meno opzioni di colore, e che fotografie e video a 10 bit, 12 bit o 16 bit sono migliori. A lato schermo, 10-bit è la profondità ideale per vedere il risultato finale senza “gradini” di colore che sostituiscono i gradienti.
La nuova profondità 10-bit per gli iMac da 21 e 27 pollici con display 4K e 5K funziona attualmente solo con Anteprima e Foto, applicazioni di Apple non dedicate ad un pubblico di professionisti. Altri software di terze parti dovrebbero entro breve supportare la funzione, che è presente anche sugli iMac 5K lanciati nel 2014.