Il problema risiede nelle tempistiche che hanno caratterizzato la progettazione di TouchPad e l’acquisto di Palm. HP ha infatti sviluppato l’hardware del suo tablet, che sparirà lentamente dagli scaffali al terminare delle scorte, circa due anni fa. Il team di sviluppo ha in seguito montato WebOS sul tablet, per scoprire che questo risultava essere incredibilmente lento. Anche prima del lancio del dispositivo circolava voce che la qualità dell’esperienza per l’utente era tale da fare passare la voglia di usare il device.
La notizia si fa ancora più scomoda per HP quando si aggiunge il fatto che la compagnia stava lavorando a due nuove versioni del tablet: un successore per il TouchPad e una versione ridotta da 7 pollici, il cui lancio era atteso nei prossimi mesi. Con HP che interrompe la creazione di hardware per WebOS, non è chiaro cosa ne sarà del sistema operativo, e non è neanche chiaro quale possa essere l’interesse di compagnie come HTC e Samsung considerati i risultati ottenuti per HP.
[via]
e se la divisione Computer di HP venisse comprata da Microsoft e come per i telefoni venissero imposte configurazioni particolari per l’utilizzo del prossimo OS?? APPLE insegna che creare e porre concentrazione di un OS su poche piattaforme rende l’os stesso estremamente veloce e stabile…pecca storica degli Os MS…
@ element:
apple oggi insegna, ma ricordiamo che è una scelta che ha sofferto per quasi 20 anni. Il modello MS è certamente criticabile ma in termini di business è stata forse la più grande intuizione al mondo: creare un qualcosa che sia universalmente utilizzabile (ovviamente previo pagamento delle amate royalties :)), lasciando invece al mercato l’implementazione di hardware il più compatibile possibile.
Inoltre il mantenimento di una sola divisione software e sviluppo è ovviamente conveniente sotto il profilo del guadagno marginale (lo sanno bene gli investitori MS, che hanno costantemente ricevuto fior di dividendi, a differenza di Apple).
Sviluppare hardware e software costa e apple ha pagato per tanti anni questo suo modello di business (ora riesce, grazie ai miliardi, a comprare a lustri la componentistica, ma fino a 10 anni fa era già tanto se chiudeva in pari).
Io credo, molto modestamente, che sia più comprensibile una scelta alla google (magari non a 12.5 miliardi di dollari!!): comprare una motorola e lasciar loro continuare a sviluppare l’hardware, sotto però l’egida della casa madre (e quindi del software di riferimento).
Secondo me non è così.
Fino all’arrivo di Jobs le cose andavano male perchè era gestita da cani, non perchè costava tanto.
Il sistema di progettazione di Apple ha la sua importanza ma il vero punto di forza del sistema Ios è aver creato un sistema con una bassisima frammentazione e “commercialmente” interessante per tanti sviluppatori e produttori di acessori e quindi un “ecosistema” intorno ai suoi prodotti.
Cosa che non cera prima (vedi Nokia/Symbian) e rischia anche Android.
Android gira su ben 39 produttori diversi e un minimo di compromesso lo deve avere per forza. Secondo me è difficile per Google arrivare a qualcosa di simile al sistema di Apple e ai suoi prodotti.
E chiaro tutto dipende dalle scelte che faranno, ma la dimostrazione che non è così facile (per tutti) è proprio HP.
Evidentemente alla HP hanno fatto un po di conti e si sono resi conto che portare avanti WebOs li costringerebbe a costi alti senza una garanzia di un guadagno accettabile (almeno per loro). E visto che già adesso hanno deversi settori che rendono hanno preferito venedere tutto … seguendo IBM.
Ma a questo punto HP è solo la prima della lista … altri sono li che dovranno prendere una decisione.
Quindi Google ha fatto bene a comprare Motorola?
Conviene aspettare e vedere cosa succede … credo che hanno sbagliato a fare i conti.
Apple, per mille motivi ha sempre fatto e detto qualcosa che ha ispirato gl’altri. Anche quando era ”gestita da cani”, ma forse tanto male non era poi gestita se esiste ancora. Certo alti e bassi, come per tutti. Il modello di Apple pero’ e’ un’altro. Il prodotto da toccare con mano. Quello che ora viene classificato come la vera economia. Poi bisogna dire che jobs ha sempre perseguito una propria visione delle cose. Non e’ difficile vedere un filone continuo, che ora ha portato qui, ma che e’ partito con next. Quindi da molto molto lontano. Ma da sempre se pensiamo all’idea iniziale di Lisa o dei mitici SE30. Una filosofia ispirata al pratico e semplice. Molti sono stati i prodotti ma sempre rivolti e protesi alla sintesi. Mai intimorito dai cambiamenti. Pensate al logo, gia mitico all’epoca dei colori, ma ancor piu’ incisivo oggi. E in quanti si gridava all’oltraggio…
Per Google non credo sara’ facile. Si ottime intuizioni ma mai inventato nulla. La base di Google e’ un’idea di un prof di padova o venezia (comunque italiano)….
Avendo poi vissuto un periodo storico positivo ha incamerato moltissimo denaro ma fatto anche tanti passi a vuoto, potendo permetterselo. E fare software, per quanto non facile, non e’ creare un PC vero e proprio.
Ci sono voluti anni anche per Apple prima di creare un mac unibody. Logiche aziendali lunghe ed estremamente soffisticate prima di approdare al mercato. Piu’ che le singole invenzioni sono i processi industriali che contano e se nn sbaglio in giro sono rimasti ai pc di plastica….
Unico neo della storia, lo cercherei nei consumatori, quelli di massa. Premiano solo ora Apple. Per molti, solo una questione di moda. Prima?
E’ come prendere una ferrari solo perche’ e’ bella. La si prende per molti altri motivi. Anche se non e’ la piu’ veloce e la meno cara.
Penso pero’ che purtroppo ci inoltriamo in un futuro dove la qualita’ sara’ per pochi e quindi….
Non esiste un arrivo di Jobs, ma esiste l’allontanamento di Steve Wozniak – la grande mente senza la quale Jobs non avrebbe mai concluso nulla – e “l’arrivederci” di Jobs.
Non dimenticatevi di cosa faceva Apple negli anni ’80 e ’90 quando tutto il resto del mondo era sperso con quelle forme di Windows da veramente poco conto.
Non dimenticatevi che Gates ha lavorato in Apple sotto le redini di Jobs a lungo tempo per riuscire a rifinire il suo OS in accordo – mi sembra – con IBM.
Super quotone per multigraphic:
“Unico neo della storia, lo cercherei nei consumatori, quelli di massa.”
Dall’esordio con l’iPod Apple ha purtroppo preso una strada diversa che mira ad un nuovo brand sempre più comune… seppur ancora di estrema qualità.
Il prezzo invece rimane sempre lo stesso; Apple era cara all’inizio degli anni ’90, era cara nel 2000 ed è ancora cara oggi.
La qualità la paghi, discorso quasi mai messo in dubbio fino ad oggi da quando la mela è sulla bocca di cani e porci che per un discorso d’immagine s’improvvisano programmatori, hacker, fenomeni oppure solo tamarri.
@Langota Roots scrive:
Il prezzo invece rimane sempre lo stesso; Apple era cara all’inizio degli anni ’90, era cara nel 2000 ed è ancora cara oggi.
E’ così vero che oggi nessun concorrente riesce a fare un tablet pari all’ipad con i prezzi dell’iPad e i cloni del MacBook Air hanno il problema di costare molto di più del MacBook Air… ;)
Steve Wozniak, molto bravo si. Ma un allenatore sa fare una squadra vincente senza una start. Jobs non sara Woz ma sa cio’ che vuole e lo sa far molto bene. Tempo fa Woz ha detto che apple dovrebbe essere piu’ aperta e meno rigida, parlando del sistema app su iphone. Mentre jobs e’ per un sistema chiuso, a costringere chi vuole un tablet a usare apple. Fin che gl’altri stanno a fare hardware con qualche diavoleria in piu’ senza pero’ badare a tutto il resto, fa bene apple a fare strumenti chiusi. Esiste gia’ linux per il resto.
Sono dell’idea che se non si paga non ci sara’ mai rispetto per il denaro e per chi lavora duramente. I regali li fa la mamma a natale. Se costa troppo non devi averlo per forza. Ti adegui a cio’ che puoi permetterti senza impazzire. E ti dai da fare.
La soddisfazione alla fine non manca.
…Ma un allenatore sa fare una squadra vincente senza una star… :-)
@Camillo Miller
Guarda che Acer A500, volendo, costa meno di iPad e risulta almeno confrontabile almeno per procio e RAM.
Proprio volendo ha pure una camera da 5 MP.
Ma volendo eh.
Mi fermo qui, non ha senso continuare, scenderemmo in dettagli superflui.
—
Buona giornata a tutti!
x Pacma39
Acer A500 come tutti gli android è molto lontano dall’essere performante come ipad.. android 3.0 è poi macchinoso per un utente normale , oggi nell’informatica vince la semplicità. Apprezzo l’interfaccia di HTC flyer anche se basata su androi 2.x.x ….. e poi come già letto qua e la la sensazione è che google prima o poi dovrà mettere regole ferme su android, non è possibile che asus transformer abbia già il 3.2 , a500, xoom e galaxy 10.1 il 3.1 e lg 3.0 …… un utente medio non ci capisce più na mazza… Nel mondo l’anarchia non ha mai funzionato! Vedremo come andranno e se avranno un futuro WEBos e QNX… che sono per altro molto interessanti come OS…
Comunque bisogna prendere con le pinze la dichiarazione che webOS gira meglio su ipad che su HP, in virtù del fatto che non esiste nessuna prova o video, ma solo delle notizie che a me sembrano fasulle.
WebOS gira meglio su ipad??? Fatelo vedere in un video, dimostratelo.
@Element
Dipende cosa intendi per prestante, ma se lo vedi come reattività generale, espandibilità delle porte, definizione camera, installabilità di app, potenza di procio e capienza di RAM non lo cestinerei a prescindere solo perché privo del logo melato.
Discorso ben diverso quello sulla frammentazione, assolutamente il tallone d’Achille del robottino verde (che mi garba meno di iOS, sia chiaro).
Solo che si diceva che non esistono tablet simil iPad e confrontabili, o inferiori, per prezzo. Mi pareva un’info incompleta.
Dico, vi rendete conto che un ipad2 costa fino a 799euro e un iphone4 fino a 779 euro?
Senza voler fare polemica dicendo che Apple ci fa sopra un ricarico pazzesco, per me e’ tutta una questione di moda. Tutti vogliono provare almeno un iphone o un ipad, coma tutti volevano un motorola v3. Se devo spendere 800 euro mi compro un ipad e non un altro desktop e vado in giro facendo il figo. La HP vende pc preassemblati, che di solito sono piu’ costosi degli assemblati e spesso uno si ritrova dentro con dell’hardware anche vecchio. Il mecato non lo ha di certo perso ora.
Indubbiamente sapere su che hardware andra’ il proprio software e’ un vantaggio. Bella l’idea di portare un computer in ogni casa, ma avete idea di cosa sarebbe successo che Microsoft o qualche altro non si fosse imposto su Apple? Non vi ricordate quanto costavano i Mac? Il macbook meno costoso costa 100 euro e ha un hardware di almeno 2 anni.
Mi piaceva quando la Apple era Apple Computer, quando si impegnava a realizzare ottimi prodotti (che non erano di moda), prima che iniziasse a vendere prodotti made in china come tutti gli altri produttori.
Stanno ripetendo gli erorri del passato. All’epoca Microsoft entro a gamba tesa nel mercato del software rendendo possibile a tutti l’acquisto di un pc, e adesso Android scalzera’ iOS. Dipende solo dai produttori: prima abbassranno i prezzi e prima scompariranno i tablet da 800 dollari.
@ gio’:
Secondo me il fenomeno iPhone non ha le caratteristiche di una moda, per la semplice la ragione che la moda tende a scemare in breve tempo. Mi spiego: Quest’anno va di moda il viola. Tra due anni non sarà più così. Quest’anno vanno di moda i pantaloni a zampa di elefante, tra tre anni non saranno più così cool. Quello che invece si vede con iPhone è l’esatto opposto. Dal lancio del 2007 le vendite tanto di iPhone, quanto quelle di iPad e iPod touch non hanno avuto per un solo trimestre un momento di cedimento.