Per chi fosse interessato all’intero sistema di valutazione applicato da Greenpeace per dare un voto al lavoro di Apple in campo ecologico, è possibile dare un’occhiata al rapporto disponibile in formato PDF proprio sul sito di Greenpeace. L’associazione ritiene che nonostante alcuni sforzi di Apple siano degni di plauso, come la rimozione di plastiche PVC dai suoi dispositivi e il raggiungimento degli standard di risparmio energetico Energy Star, ci sia ancora molto lavoro da fare.
Apple utilizza al momento fonti rinnovabili per alimentare diversi dei suoi stabilimenti, e tre di questi, siti in Texas, Irlanda e California, sono alimentanti interamente da energie rinnovabili. Il consumo energetico di questi rappresenta all’incirca il 13% di quello di tutta Apple. Proprio di alcuni giorni fa è la notizia che Cupertino si starebbe muovendo per costruire una solar plant in North Carolina per alimentare l’immenso data center costruito ed attivato per dare vita ad iCloud.
D’altro canto Greenpeace accusa la compagnia guidata da Tim Cook di non avere ancora rimosso le emissioni di berillio dai processi di produzione industriali, e di avere stretto accordi con compagnie che sono anche impegnate nella deforestazione e nel disboscamento illegale.
[via]