Google Wallet è risorto. Lunga vita ad Apple Pay. Dopo il lancio del servizio per il pagamento digitale attraverso NFC di Cupertino, anche il simile servizio di Google ha visto un incremento negli utilizzi.
Google Wallet è risorto. Lunga vita ad Apple Pay. Dopo il lancio del servizio per il pagamento digitale attraverso NFC di Cupertino, anche il simile servizio di Google ha visto un incremento negli utilizzi.
Lo scrivi Ars Technica, che racconta come il lancio di iPhone 6 e iPhone 6 Plus e l’inaugurazione ufficiale di Apple Pay, anche Google Wallet avrebbe visto un repentino incremento nelle transazioni monetarie effettuate per vie digitali.
I servizi di pagamento mobile tramite NFC hanno avuto un rapido incremento in questi mesi, forse anche a causa del lancio di Apple Pay, che è stato annunciato lo scorso settembre. Ora, una persona vicina alla questione, ci ha raccontato che Google Wallet, disponibile già dal 2011, aveva ricevuto una tiepida risposta al tempo e nei tre anni di servizio, mentre ha avuto un grande successo negli ultimi due mesi. Secondo la nostra fonte, le transazioni settimanali effettuate con Google Wallet sono aumentate di 50 punti percentuali e, sempre negli ultimi due mesi, i nuovi utenti sono quasi duplicati se paragonati a quelli dei mesi precedenti.
Apple ha lanciato Apple Pay questo ottobre, ottenendo il supporto di alcuni grandi catene di centri commerciali e negozi. Cupertino si trova ancora davanti il problema di CurrentC, che con il consorzio di cui fanno parte gitante della portata di Best Buy intende mettere i piedi tra le ruote ad Apple Pay. Ma l’azienda di Apple ha assicurato di avere registrato 1 milione di carte attivate su Apple Pay nei primi tre giorni di disponibilità di iOS 8.1, che ha ufficialmente introdotto il servizio.
Non è ancora chiaro quando Apple Pay arriverà in Italia, e soprattutto quando negozi e centri commerciali saranno muniti di lettori NFC compatibili, ma per il momento rimane interessante osservare i movimenti di Apple in un mondo, quello dei pagamenti digitali on-the-go, in cui nessuno sembra avere ancora trovato la soluzione definitiva.
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