Chrome OS e Android diventeranno una cosa sola nel 2017. Lo indica con certezza il Wall Street Journal, che racconta come il sistema operativo mobile di Google, grazie al suo successo, la farà da padrone nel definire gli standard e le caratteristiche del nuovo OS unico.
Dopo anni di esplorazione, Google ha finalmente deciso quale sistema operativo intende fare sopravvivere. L’azienda di Mountain View avrebbe infatti nei propri piani di pensionare definitivamente Chrome OS, o almeno il suo nome, includendo le sue funzioni in Android per creare un nuovo sistema operativo pronto per il lancio nel 2017.
La conferenza Google I/O di questo anno non ha portato grandi novità, forse proprio perché Google sta lavorando all’integrazione dei due sistemi operativi ma è ancora troppo presto per presentare delle novità. Nel frattempo Chrome OS continua a non riscuotere grande successo.
Secondo Alistair Barr del Wall Street Journal, la convergenza dei due sistemi operativi sarà guidata da Android, che grazie al suo successo sulle piattaforme mobili si è dimostrato il sistema vincente. Scrive Barr:
Google vuole vedere i suoi prodotti che guadagnano, come ricerca e YouTube, sul maggior numero di dispositivi possibili. Spera anche di ritornare il favore agli sviluppatori indipendenti, le cui applicazioni potranno essere portate su un numero maggiore di dispositivi con un piccolo lavoro.
Diversi PC consentono già ora di fare girare Android per sfruttare le app per gli smartphone di Google, ma non si sono dimostrati particolarmente utili.
Lo scorso anno Google ha presentato Material Design, un linguaggio visivo con il quale gli sviluppatori avrebbero potuto creare applicazioni sul web, per Chrome OS e Android seguendo le stesse linee. Questo non è bastato ad attirare gli sviluppatori, come confermato ad esempio da Alex Davis, sviluppatore per AirBnb:
Al momento non siamo interessati a sviluppare per ChromeOS. Il mercato è relativamente piccolo. Passare ad Android è probabilmente la mossa giusta.
Google ha cercato di attirare gli interessi in Chrome OS anche permettendo agli sviluppatori di portare le loro applicazioni Android nel sistema operativo per PC, ma anche in questo caso sembra che nessuno abbia preso sul serio gli sforzi di Google.
L’unica soluzione valida per salvare i sistemi operativi di Google su PC, al momento, sembra dunque trasformare Android in qualcosa di simile a Windows 10: un sistema operativo multi piattaforma, in grado di vivere su PC, tablet o smartphone. Vedremo se come Google riuscirà in questa impresa.
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