Solamente poche ore fa è stata diffusa la notizia dell’hackeraggio nei confronti di Apple. L’attacco è stato perpetrato nel 2017 da parte di un semplice studente di 16 anni australiano, ma la notizia è filtrata solamente ora. Un duro colpo ovviamente per Apple, anche se in realtà non è l’unico caso spinosa da affrontare.
Furti Apple: ecco cosa è successo
Infatti, nel giro di una trentina di giorni, la multinazionale americana ha subito due forti in altrettanti negozi fisici sul suolo americano. Ovviamente, non si tratta di situazioni identiche, ma è chiaro che sono pur sempre degli intoppi da cui qualsiasi azienda vorrebbe stare il più possibile alla larga. Si tratta, comunque, di furti piuttosto semplici.
I furti hanno colpito due negozi a Fresno e Roseville
I ladri non hanno avuto particolari obiettivi, se non quello di arraffare tutto ciò che hanno trovato all’interno degli store di Apple, per poi scappare. I due negozi che sono stati oggetto dei furti sono collocati a Fresno e Roseville, in California. I malviventi hanno agito a viso scoperto, senza alcuna paura di essere scoperti. La prima razzia aveva portato in dote un bottino da oltre 27 mila dollari, mentre la seconda all’incirca da 20 mila dollari.