Grazie a prodotti come iPhone e iPad, ormai Apple è una delle più grandi aziende, nel settore tecnologico, in termini di capitalizzazione (molto più di quanto lo era tempo fa); nonostante questo sia un ottimo segnale di grande vitalità dell’azienda, porta irrimediabilmente con sé anche un rovescio della medaglia; ormai Apple è sotto i riflettori mondiali, e ogni passo che l’azienda compie verrà misurato e valutato da diversi organi di controllo.
A seguito delle ultime “limitazioni” introdotte da Apple sul piano software, la Federal Trade Commission ha inviato un’inchiesta Anti-Trust nei confronti dell’azienda, per verificare se queste possano causare una concorrenza sleale per altre realtà aziendali del settore.
Nonostante non siano completamente noti i motivi che hanno spinto l’FTC ad avviare un’indagine, non serve molta immaginazione per capire che le recenti modifiche al paragrafo 3.3.2 dell’SDK di iOs (comunque migliorato rispetto alla versione precedente), e quelle al paragrafo 3.3.9 (relativo ad iAd), abbiano potuto insospettire il Dipartimento di Giustizia e la Federal Trade Commission.
Limitare l’utilizzo di piattaforme esterne per lo sviluppo di applicazioni per i devices multi-touch di Apple, come il cross-compiler di Flash, e gli stratagemmi pensati appositamente per penalizzare piattaforme pubblicitarie come AdMob (e colpire così indirettamente Google), sono motivazioni più che sufficienti per parlare di concorrenza sleale.
Tuttavia, queste non sembrerebbero essere le uniche motivazioni alla base dell’inchiesta; il Dipartimento di Giustizia, infatti, avrebbe anche avviato delle indagini per verificare il vantaggio sleale, per Apple, nella distribuzione di musica digitale attraverso iTunes Store.
Come detto in apertura di articolo, e come giustamente sottolinea anche CultOfMac, ora Apple deve fare le proprie mosse con più attenzione rispetto a prima, e tenere maggiormente in considerazione i rischi derivanti dall’utilizzare stratagemmi per ostacolare i propri concorrenti, perché ogni sua mossa sarà studiata e controllata da chi di dovere:
Apple can expect a lot more scrutiny in the way it conducts its business from here on out.
[Via|CultOfMac]
Io dico solo una cosa: viva la concorrenza !!!!