Foxconn pronta a costruire iPhone 8 e Mac negli Stati Uniti

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Dopo l’elezione di Donald Trump sembra davvero che le cose possano cambiare per molte aziende americane, visto che finalmente potrebbero produrre i propri prodotti direttamente negli Stati Uniti. A tal proposito proprio nelle ultime ore Foxconn, azienda partner di Apple che si occupa della costruzione di componenti iPhone 8 e Mac, ha rivelato di essere pronta a spostare i propri stabilimenti negli Stati Uniti, o quanto meno di diversificare il lavoro coinvolgendo anche gli americani.

In questo modo sicuramente potrebbe avverarsi il sogno di Trump che ha promesso incentivi a tutte quelle aziende americane che produrranno il proprio lavoro sul suolo statunitense. Chiaramente bisogna fare i conti con i differenti costi della manodopera, infatti se in Cina si spende 10 dollari ad iPhone 7, negli Stati Uniti si arriverebbe almeno ai 30 dollari e questo provocherebbe poi un aumento di prezzo del device. In questo caso la soluzione potrebbe essere l’utilizzo maggiore dei robot.

Al momento però nulla è stato definito, anche perché solo Foxconn ha parlato di questa possibilità, mentre Apple non ha assolutamente preso ancora in seria considerazione questo cambiamento. C’è infatti da tener presente il parere di Tim Cook che negli hanni ha evidenziato le grandi abilità degli operai in Cina, mentre negli Stati Uniti non sembrano esserci lavoratori così competenti e rapidi nello svolgere determinate mansioni.

Il CEO di Apple non ha quindi mai parlato di differenze di costi tra i due Paesi, ma ha sempre elogiato il lavoro svolto Cina. Bisogna quindi ora capire quali saranno le intenzioni della casa di Cupertino, anche perché Foxconn non sembra averla interpellata dopo aver fatto tali dichiarazioni, l’idea di produrre iPhone o Mac direttamente negli Stati Uniti è stata solo dell’azienda taiwanese.

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