Fatturazione a trenta giorni per Vodafone, TIM, Wind e Tre: ecco la svolta

Riguarda per forza di cose anche gli utenti iPhone quanto stabilito dalla Commissione Senato, che ha chiuso ufficialmente l’iter legislativo per riportarci alla fatturazione ogni trenta giorni per Vodafone, TIM, Wind e Tre.

A tal proposito diventa cruciale prendere in esame quanto dichiarato in queste ore direttamente dal Senatore Silvio LAI, Membro della quinta Commissione permanente (Bilancio) e del Gruppo Partito Democratico:

“È stato approvato dalla commissione bilancio un emendamento che ho presentato come relatore del decreto fiscale e riguardante imprese telefoniche, tv e servizi di comunicazione elettronica. La modifica stabilisce inequivocabilmente che la fatturazione dei servizi va fatta su base mensile o multipli del mese, ad esclusione di quella promozionale non rinnovabile e inferiore al mese.

Gli operatori del settore dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni entro il termine di 120 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto. L’esclusione di altre tipologie d’impresa, quali le aziende fornitrici di gas ed energia, è dovuta alla logica constatazione che tali costi sono vincolati ai consumi e non all’arco temporale. Era importante che si ponesse fine a una vicenda che sta molto a cuore ai cittadini. I fornitori di servizi dovranno inoltre garantire informazioni chiare e trasparenti sulle diverse offerte e l’Autorità del settore, con la sua vigilanza, assicurerà che gli utenti possano fare scelte informate. In termini di trasparenza, abbiamo voluto fare un passo in più stabilendo che le aziende di servizi debbano dichiarare se la fibra ottica arriva al domicilio o solo alla centrale”.

Insomma, da questo momento Vodafone, Wind, TIM e Tre avranno quattro mesi di tempo per tornare nuovamente alla fatturazione ogni trenta giorni, così come stabilito in queste ore.

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