Eric Schimdt vorrebbe che Apple utilizzasse le mappe Google

Nel corso degli ultimi giorni il binomio mappe – Apple è tornato a farsi sentire a gran voce al pari, o quasi, di quando venne lanciato iOS 6 ed il nuovo sistema di navigazione satellitare targato Cupertino.

Ieri, infatti, abbiamo avuto modo di conoscere l’opinione del CEO di Waze a riguardo oggi, invece, a riporta l’attenzione sull’argomento è Eric Schmidt, Chairman di Google.

Durante la conferenza Dive Into Mobile Schmidt ha dichiarato di non portare alcun rancore nei confronti di Apple per la decisione presa, a suo tempo, di sostituire Google Maps in favore di un sistema proprietario aggiungendo però che qualora Cupertino decidesse di tornare sui propri passi potrebbe rendere iOS un sistema ben più completo.

A quanto pare, quindi, Eric Schmidt sta ancora spingendo affinché Google Maps venga impiegata come app di default sui device della Mela affiancandola al sistema di mappe di Apple.

Naturalmente quella in questione è la mera opinione dell’ex CEO Big G, che tra l’altro non si è pronunciato in merito ai dettagli di alcuna nuova trattativa in corso.

Voci di corridoio suggeriscono però che nelle intenzioni di Eric Schmidt vi sia quella di “regalare” ad Apple la concessione per l’utilizzo di Google Maps su iOS che (a quanto si suppone) in passato veniva pagata.

Bontà d’animo a parte la motivazione di una simile proposta-non-proposta potrebbe essere ricercata, in primis, nelle intenzioni di Google di favorire un migliore tracciamento dei dati geografici degli utenti iPhone, limitato oggi solo a coloro che decidono scientemente di utilizzare l’applicazione Google Maps al posto delle Mappe Apple integrate nei dispositivi.

Via | Cult of Mac