Dischi SSD in ribasso: ma la batteria del portatile?

Il prezzo dei dischi SSD cala a livello produttivo e anche Apple propone un sostanziale ribasso della sua offerta di disco a stato solido per il MacBook Air, l’unico prodotto della scuderia di Cupertino ad avere in opzione un disco non tradizionale.


Il taglio di prezzo è sostanziale, si passa dai 999€ ai 520€, rendendo un po’ più appetibile un disco di soli 64 Gb.
A fare veramente la differenza su di un SSD è l’inarrivabile velocità di scrittura che solo una memoria flash può raggiungere.
Infatti, mentre in un disco tradizione la velocità di scrittura e lettura è condizionata dalla velocità di rotazione dei piattelli e dalla qualità della logica che gestisce l’elettronica, un disco SSD non ha parti in movimento ed è “sempre pronto” a leggere e scrivere sulla memoria.


Inizialmente l’interesse verso gli SSD si era acceso anche per una promessa di beneficiare nella durata della batteria.
La mancanza di parti meccaniche in movimento, infatti, comporta una diminuzione di assorbimento energetico da parte del disco, che può essere utilizzato in maniera maggiormente efficiente.


In questi giorni, però, una recensione di Tom’s Hardware sembrerebbe dimostrare il contrario.
La redazione del sito avrebbe infatti testato un Dell Latitude D630 con SSD e con disco tradizionale: la prova di durata della batteria sarebbe andata nettamente a favore del disco tradizionale, creando scompiglio tra gli utenti per il ribaltamento di opinione.


Il test eseguito da Tom’s Hardware è un Mobile Benchmark che esegue cicli di scrittura su disco fino all’esaurimento dell’energia della batteria.
In quest’ottica il semplice confronto dei tempi di durata tra i due test sembrerebbe essere poco significativo.
Infatti, se è vero che il test con il disco SSD ha comportato uno spegnimento prematuro rispetto al test con il disco tradizionale, sarebbe interessante sapere quanti cicli di scrittura sono stati eseguiti con l’SSD prima che la batteria cedesse il passo.


Infatti una situazione di scrittura continuativa su disco non è certo un normale uso realistico da parte dell’utente, ma un’esasperazione ai fini del test.
Considerando che la velocità di scrittura di un SSD dovrebbe essere molto maggiore a quella di un disco tradizionale per portatili, il test di Tom’s Hardware avrebbe dovuto evidenziare un numero di cicli di scrittura superiore con l’SSD che con il disco old-style, nonostante il minor tempo di durata.


Peccato che il redattore dell’articolo non abbia riportato questi valori, ma solo quelli “assoluti” di durata della batteria.


Incrociando i due risultati, durata con numero di cicli, si sarebbe potuto avere un numero maggiore di informazioni con cui interpretare il dato trapelato dal test di Tom’s Hardware.


L’idea è che a parità di cicli di scrittura, la durata di batteria con SSD sarebbe stata maggiore.


Un buon esperimento sarebbe eseguire il test di durata con disco tradizionale, annotando tempo di spegnimento e numero di cicli eseguiti, quindi effettuare il test con l’SSD fermando il numero di cicli di scrittura a quelli effettuati dal disco normale ed annotando la percentuale di batteria rimanente e il tempo occorso a compiere lo stesso numero di cicli, misurando poi la durata fino allo spegnimento lasciando il portatile in idle.
La media tra tempo per raggiungere il numero di cicli del primo test e durata batteria in idle dovrebbe essere un buon valore di durata della carica in condizioni d’uso “medie”.



[Via|Tuaw]

3 commenti su “Dischi SSD in ribasso: ma la batteria del portatile?”

  1. io li sto aspettando dappertutto gli ssd!
    speriamo che li sperimentino e che li implementino bene dappertutto così avremo capacità esagerate cm sempre, ma con batterie che durano un po’ più di 5 ore

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  2. Grazie per la vostra visita nel mio blog per via vostri PM.

    Cmq Air fallirà presto grazie agli Eeepc & co.

    chi compra un ultraportatile non bada alla potenza di una cpu e generalmente lo usa per office, web application e web

    quindi un dual core è inutile anche perchè non abbinato a nulla.

    Get a Vista sp1

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  3. @dovella
    il tuo discorso fila.. fino ad un certo punto però.. xkè gli air vanno sorprendentemente bene ed ho sentito utenti lamentarsi per le davvero scarse performance degli Eeepc.. e poi se uno usa mac non torna più indietro.. :)
    provare per credere.

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