Sbloccare un iPhone senza codice sarà possibile in futuro? Al momento rispondere a questa domanda è praticamente impossibile, considerando che entrambi i fronti impegnati nella vicenda fanno emergere punti di vista piuttosto forti e nessuno sembra voler cedere di un millimetro in una battaglia senza esclusione di colpi.
Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di un attacco da parte del Dipartimento di Giustizia americano nei confronti di Apple e, come potrete immaginare, la replica ufficiale da parte del brand di Cupertino non si è fatta attendere. Stavolta, tra le altre cose, per mano dei suoi avvocati. Ecco quanto dichiarato:
“Invece di interpretare la legge come uno strumento procedurale, il Dipartimento sta cercando di utilizzarla come una potente bacchetta magica che tutto può. Secondo il Governo, il giudice può ordinare qualsiasi cosa alle aziende private se lo richiede l’FBI.
Chiedere di creare una backdoor è profondamente offensivo per le libertà civili e per uno stato di diritto, visto che aprirebbe le porte a milioni di altri iPhone presenti negli Stati Uniti e creerebbe un pericoloso precedente. Anche chiedere a noi di creare un software che limita la sicurezza di un nostro dispositivo è offensivo”.
Insomma, gli argomenti di casa Apple non cambiano con il passare dei giorni e la sostanza è fondamentalmente la stessa, visto che dalla mela morsicata non si ha la minima intenzione di fornire all’esterno un software con il quale si verrebbe a creare un pericoloso precedente per l’azienda stessa, e di conseguenza per i suoi clienti. Insomma, sbloccare un iPhone senza codice è ad oggi ancora un’ipotesi decisamente remota per il mercato degli smartphone.
Situazione che, prevedibilmente, si va incancrenendo e che alla fine fará la storia. L’inverno sta arrivando.