Chi vuole una fetta del nuovo campus di Apple? Mentre a Cupertino procedono i lavori sul terreno che ospiterà il prossimo campus dell’azienda, l’azienda che dovrà erigere l’intero edificio ha testato il processo costruttivo dando forma ad un “prototipo” di Campus.
Il Campus di Apple, che quando sarà terminato avrà una forma circolare e ospiterà 14 000 dipendenti, ha fatto parlare di sé sulle riviste di tutto il mondo. L’edificio, oltre ad essere di dimensioni maggiori al Pentagono, ha anche un basso impatto ambientale grazie alla grande quantità di verde che lo circonderà e ai pannelli fotovoltaici che saranno montati sul suo tetto.
Per testare la struttura dell’edificio, l’azienda che si sta occupando del nuovo campus ha eretto una piccola fetta del progetto per: “testare le tecniche costruttive, la tolleranza e l’aspetto visivo degli elementi”. Almeno questo è scritto nei documenti depositati al comune di Cupertino.
Non stupisce che sia stato necessario verificare il processo costruttivo di un edificio progettato con l’ambizione tipica di Apple. Justin Reginato, professore alla Sacramento State University specializzato in costruzioni, spiega che i modelli in scala 1:1 sono ormai una prassi per i progetti dei dimensioni paragonabili a quelle del campus:
Sono migliaia di pannelli, miglia di cavi, tonnellate di vetro. Se ogni compagnia può scoprire come risparmiare qualche minuto sulle singole operazioni, si tratta di un sacco di tempo, materiali e lavoro che possono essere risparmiati.
Il cantiere è attualmente protetto da pannelli che ne oscurano la vista e proteggono le case del vicinato da polveri e rumori. È possibile che Cupertino voglia mantenere la stessa segretezza caratteristica dello sviluppo dei suoi prodotti anche quando si tratta della costruzione del nuovo Campus. Il primo mattone, o forse dovremmo dire il primo pannello di vetro, dovrebbe essere posato entro la fine del 2014.
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