Eddy Cue, senior VP di Apple addetto ai servizi digitali di Apple (iTunes e iCloud, in primo luogo) e Jimmy Iovine, co-fondatore di Beats, sono saliti insieme sul palco della re/code conference. Intervistati da Walt Mossberg, Cue e Iovine hanno parlato di Beats, musica, e del futuro di Apple.
Secondo Cue non sarebbe mai stato così roseo: “I prodotti che lanceremo entro la fine dell’anno sono i migliori che abbia visto negli ultimi 25 anni”.
A Proposito di Beats
Nelle scorse ore è arrivata la conferma dell’acquisizione di Beats da parte di Apple. L’azienda fondata da Dr. Dre e Jimmy Iovine, nota soprattutto per le sue iconiche cuffie, è stata acquistata da Apple per 3 miliardi di dollari. Cue ha seguito la trattativa (è lui l’uomo dei contratti ad Apple) e ha spiegato che Apple era interessata a tre elementi di Beats: il talento, le cuffie e il servizio musicale.
L’accordo rappresenta un importante passo per Apple, che ha avuto una stretta relazione con Iovine per oltre 10 anni. Lo stesso Iovine, veterano del settore musicale, ha assicurato che cercherà di collegare due culture: quella insicura di Hollywood e quella troppo sicura della Silicon Valley.
Cue assicura che Apple non sta acquistando Beats per essere più “cool”, ma piuttosto per l’opportunità che questa acquisizione apre a Cupertino, dove gli ingegneri di Beats e quelli di Apple lavoreranno a nuovi prodotti.
Iovine ha anche aggiunto che l’applicazione Beats (che ha ora 250 000 utenti) continuerà ad essere disponibile su Android, e che gli EarPods di Apple sono auricolari scadenti. Cue, sorridendo, ha specificando sostenendo che sono i migliori auricolari venduti insieme al prodotto che sia possibile trovare sul mercato: “Per un audio migliore è necessario spendere di più”.
Nuova Apple TV?
Il televisore di Apple è stato uno dei rumor più caldi dell’ultimo periodo, soppiantato solo da iWatch nelle ultime settimane. Apple sta costruendo un televisore? O solo una nuova generazione di Apple TV? Più volte Steve Jobs e Tim Cook hanno parlato della possibilità di reinventare l’intrattenimento da salotto, ma nonostante mesi di speculazioni e promesse, Apple continua (sostanzialmente) ad offrire la solita Apple TV di seconda generazione con qualche aggiornamento software.
Cue è tornato a parlare dell’argomento, sostenendo che l’esperienza di utilizzo della televisione “fa schifo”, ma migliorare questa esperienza non è un gioco da ragazzi. Si è quindi limitato ad assicurare ulteriori aggiornamenti e migliorie per Apple TV.
iCloud
Successore spirituale di MobileMe, iCloud viene utilizzato dalla quasi totalità degli utenti di iPhone, iPad e Mac. Cue ha assicurato che l’azienda di Cupertino continuerà a fornire i suoi servizi cloud per la sincronizzazione di dati da un dispositivo all’altro come ha fatto fino ad oggi. Insomma: niente di nuovo per quanto riguarda iCloud. Ma non c’è nemmeno niente che di più che si può chiedere ad Apple in questo settore.
Best Product Pipeline Evah
La più importante dichiarazione di Cue arriva riguarda però il prossimo futuro di Apple. Pressato da Mossberg, il senior VP di Apple ha assicurato che i prodotti che l’azienda lancerà entro la fine del 2014 sono i migliori che Cue abbia visto negli ultimi 25 anni. Si tratta della solita frase ad effetto o c’è davvero qualcosa di sorprendente nei prossimi mesi?
Cook ha promesso per anni nuovi prodotti e dispositivi in nuove categorie, ma fatta eccezione per un iPad con un display più piccolo e un Mac Pro dedicato ad un pubblico ristretto, la Apple del dopo Steve Jobs è stata molto conservatrice. Qualche millimetro in meno di spessore, qualche pixel in più nei display, ma nessuna grande novità.
Può essere che Cue si stia riferendo semplicemente ad iPhone 6, iPhone 6c, iPhone 6s e le nuove generazioni di iPad. Questi sono certamente dispositivi tra i migliori che lui possa avere visto negli ultimi 25 anni, considerato che sono anche quelli di nuova generazione.
Oppure Cue sta parlando di altro. Stando alle voci di corridoio (e alla timeline stesa dal sempre affidabile Ming-Chi Kuo) Apple avrebbe davvero in programma una gamma di nuovi prodotti da lanciare sul mercato entro la fine dell’anno:
– iWatch, l’attesissimo smartwatch di Apple, sembra ormai cosa fatta, ma sarà probabilmente presentato poco prima della fine del 2014. Disponibile in due dimensioni, iWatch dovrebbe sfoggiare una scocca in metallo e uno schermo protetto da una superficie di zaffiro (che Apple produce insieme a GT Advanced Technologies in una nuova fabbrica attrezzata di speciali fornaci).
– La nuova generazione di Apple TV dovrebbe avere una nuova scocca e soprattutto nuovo software. Forse perino il supporto ai controller Bluetooth e un nuovo App Store dedicato, pronto a trasformare il set-top box in un vero e proprio centro per l’intrattenimento casalingo (come ha fatto poco fa Amazon con Fire TV)
– Un nuovo **MacBook da 12’‘** con Retina Display dovrebbe sostituire i MacBook Air da 11 e 13 pollici. Apple è chiaramente intenzionata a convertire tutta la sua gamma di portatili agli scherma ad altissima risoluzione, e dopo avere definitivamente pensionato il vecchio MacBook 13’’ Unibody, i MacBook Air sarebbero le ultime macchine da aggiornare. Ming-Chi Kuo assicura che Cupertino stia lavorando a qualcosa di ancora più spettacolare di un semplice speed-bump per MacBook Air. Il nuovo portatile dovrebbe rivoluzionare ancora il mercato dei computer portatili, come Air ha fatto nel 2008 dando vita agli ultrabook.
Forse un primo assaggio del nuovo hardware potremmo averlo già la prossima settimana durante la WWDC. Benché tutti i nuovi prodotti siano destinati ad arrivare sul mercato nel terzo e quarto trimestre del 2014, il keynote della Worldwide Developer Conference dovrebbe portare anche un aggiornamento (e un calo di prezzo) per gli iMac, che in queste ore scarseggiano nei magazzini dei rivenditori come Amazon.
La grande novità in ambito software per il 2014 sarà invece rappresentata da OS X. Mentre iOS 8 dovrebbe aggiungere qualche nuova funzione e ripulire alcuni elementi del rivoluzionario iOS 7, ci si aspetta che OS X 10.10 aggiorni la grafica del sistema operativo per Mac a quella nuova, colorata e lineare di iOS 7.
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