Cook, nessun iPhone nano o Netbook nel futuro di Apple

Tim Cook, al momento a capo di Apple mentre Jobs si sta occupando delle proprie condizioni di salute, ha rilasciato una serie di dichiarazioni significative sul futuro di Apple e sui prodotti verso cui l’azienda, nonostante i rumors, non nutre alcun interesse.

Durante la conference call, relativa ai risultati fiscali del primo trimestre del 2009, Cook ha risposto a una serie di domande incentrate su iPhone nano e su un eventuale netbook di Apple. La risposta, in entrambi i casi, è stata negativa, ma vale la pena conoscere le motivazioni che sono alla base di tali scelte.

Tanto per cominciare, Cook chiarisce che Apple non è al lavoro su un iPhone nano:

“You know us, we’re not going to play in the low-end voice phone business. That’s not who we are. That’s not why we’re here. We’ll let somebody do that, our goal is not to be the unit share leader in the phone industry. It is to build the best phone.”

“Ci conoscete, non stiamo per entrare nel business dei telefoni entry level. Non è ciò che siamo. Non è questo il motivo per cui siamo qui. Lasceremo che altri lo facciano, il nostro scopo non è quello di diventare leader nell’industria della telefonia. Il nostro scopo è di costruire il miglior telefono”, ndA.

In pratica, Apple preferisce concentrarsi sullo sviluppo della piattaforma software di iPhone piuttosto che realizzare centinaia di varianti del telefono (come Jobs aveva dichiarato durante la conference call di Ottobre), perché a Cupertino ritengono che sia il software la tecnologia discriminante in questa categoria di prodotti. Detto in altri termini, non c’è nessun iPhone nano in vista nel futuro di Apple.

Stessa sorte sembra toccare anche all’altro protagonista, immancabile, dei rumors che riguardano l’azienda di Cupertino. Cook parla con scarso entusiasmo del settore dei netbook ed esclude che l’azienda sia, al momento, al lavoro su un prodotto del genere:

“We’re watching that space, but right now from our point of view, the products in there are principally based on hardware that’s much less powerful than we think customers want, software technology that is not good, cramped keyboards, small displays. […] We don’t think people will be pleased with those products. It’s a category we watch, we’ve got some ideas here, but right now we think the products are inferior and will not provide an experience to customers they’re happy with.”

“Stiamo studiando questo settore, ma per adesso, dal nostro punto di vista, i prodotti che ne fanno parte sono principalmente basati su un hardware che è molto meno potente di quello che crediamo vogliano gli utenti, la tecnologia software non è sufficiente, le tastiere sono strette e i display troppo piccoli. […] Non pensiamo che la gente sarebbe contenta di questi prodotti. Si tratta di una categoria che stiamo osservando, abbiamo alcune idee, ma per adesso riteniamo che i prodotti sono inferiori e non offrono un’esperienza gratificante per gli utenti”, ndA.

Jobs aveva mosso le stesse critiche al settore dei netbook già alla scorsa conference call, ed aveva (giustamente, a mio parere) indicato l’iPhone come ottima alternativa:

“You know, one of our entrants into that category if you will is the iPhone, for browsing the Internet, and doing email and all the other things that a netbook lets you do. And being connected via the cellular network wherever you are, an iPhone is a pretty good solution for that, and it fits in your pocket.”

“Lo sapete, uno dei nostri concorrenti in questa categoria è l’iPhone, per la navigazione internet, le email e tutte le altre cose che un netbook vi permette di fare. E potete connettervi ad internet tramite cellulare ovunque siate, l’iPhone è davvero una buona soluzione per quello, ed entra nella vostra tasca”, ndA.

Se il mercato evolvesse, sia Jobs che Cook non nascondono di avere some pretty interesting ideas, che al momento preferiscono tenerci segrete.

A questo punto, anche se molti saranno gli scontenti che confidavano nel lancio di un iPhone Nano o di un Netbook, la sola cosa che rimane da fare è rassegnarsi all’idea: Apple, ad oggi, non è interessata a nessuno di questi prodotti.

Il che ci porta a riflettere sull’eventualità che Cook abbia decisamente ragione; un iPhone Nano sarebbe probabilmente sprovvisto di molte delle funzioni del fratello maggiore e non potrebbe neppure giovare di AppStore a causa della risoluzione inferiore del proprio schermo. Quindi, siamo certi di volere che Apple lanci un telefono del genere che sappia solo telefonare? Saremmo disposti a rinunciare alle caratteristiche di iPhone per un modello più piccolo, più economico e più limitato?

In secondo luogo, con riguardo al settore dei Netbook: come ha dichiarato Jobs, l’iPhone già di per sé è un netbook perché può svolgere tranquillamente tutte le funzioni di un computer di quelle dimensioni. Allo stato attuale, avrebbe davvero senso lanciare un prodotto diverso per coprire un mercato così particolare? E, se fosse così, cosa dovrebbe inventarsi Apple per offrire un’alternativa valida? 

[Via|AppleInsider]

22 commenti su “Cook, nessun iPhone nano o Netbook nel futuro di Apple”

  1. Iphone un netbook? E se devo editare un documento, allegare per email qualcosa che non sia una fotografia, o fare una videoconferenza, come faccio? Secondo me non vogliono vendere un prodotto a basso costo e basta, non ci sono altre spiegazioni. Dire che la gente non vuole questo è sbagliato, viste le vendite di netbook. E poi se vogliono fare il miglior cellulare al mondo, cominciassero a rivedere le pecche software ed hardware…

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  2. Mansell
    Ricorda. Apple non ha mai fatto, non fa e non farà mai prezzi concorrenziali. Apple ha fatto, fa e sempre cercherà di fare PRODOTTI concorrenziali.

    Quanto al Netbook per la verità Cook ha ribadito le parole di Jobs:

    “abbiamo una nostra idea in proposito”. L’ha ribadito a chiare lettere.

    Quindi non escludiamo assolutamente un netbook che però sarà fatto alla Apple.

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  3. @ Angelchildxxx:
    Aggiungo: se sarà fatto, non costerà come un eeePC. Non è oggettivamente possibile raggiungere una qualità Apple, con quei prezzi.

    @ Mansell
    Molte vendite, ma con che margine? Il ricarico delle aziende sui quei prodotti è davvero risibile, non è nemmeno sicuro che il prezzo copra interamente le spese produttive, di design e progettazione. Considera che le altre aziende puntano anche ad incassare tramite accordi con software house (tutto il crapware che trovi già installato sui PC di solito), o magari accordandosi con gli operatori mobili per particolari soluzioni commerciali.

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  4. Forse il problema è che un netbook oggi andebbe a sovrapporsi come prodotto al macbook in policarbonato, sarebbe poco meno costoso (conoscendo apple) e poco più piccolo (di solito si aggirano sui 9 “, giusto ?) . Tutto stò sbattimento …

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  5. @ Mansell:
    Attenzione a leggere bene gli articoli :)
    Jobs parla di iPhone come netbook in relazione alla sua capacità di navigare in internet e leggere la posta; non si azzarda a parlare di documenti o roba del genere. Si limita a un riferimento molto generico sulle funzioni dei netbook. Ovviamente è difficile paragonare due prodotti del genere ma, per esperienza, con un netbook riesco a farci davvero poco di più di quello che farei con iPhone. Lo schermo è troppo piccolo per editare grossi documenti e la tastiera idem. Quindi, per quanto azzardata, la dichiarazione di Jobs è più sensata di quanto sembri in primo approccio.

    @ Aldo Fenizia:
    Sicuramente hai ragione, se n’è già parlato altre volte di questo problema di sovrapposizione ed è davvero difficile ipotizzare un prodotto diverso da iPhone e Macbook 13” che non vada a intaccare nessuno dei due e che sia un prodotto valido.

    Per quello che mi riguarda, le dichiarazioni di Cook mi sembrano assolutamente sensate. Più volte TAL ha espresso pareri dubbiosi sull’eventualità di un iPhone nano e di un netbook, e i fatti ci danno ragione. Soprattutto non vincoliamo Apple a mercati già esistenti: l’azienda è capace di inventare prodotti nuovi che creano nuovi mercati o di rivoluzionarli completamente. Prima di iPhone il mercato della telefonia era diverso, magari succederà lo stesso con un “netbook” (al momento non saprei come altro definirlo) di Apple.

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  6. Apple non vuole tirar fuori un netbook perche’ che ne sono gia tanti sul mercato. Tanto piu’ se dovesse annunciare un netbook come minimo costerebbe il doppio per il case in aluminio rispetto ai plasticoni della concorrenza e via giu’ critiche. Preferisce aspettare e lanciare qualcosa di innovativo per poi vedere tutte le altre marche scopiazzare avidamente.

    Secondo meeee il netbook e’ inutile, e’ troppo grosso! Deve essere piccolo da tenere in tasca punto, quindi Il netbook della apple me lo immagino un iphone 3g, ma con un picoproiettore integrato, o schermo espandibile estraibile oled o e-ink e tastiera laser proiettata sul tavolo. Anzi no con gli occhialini video bluetooth e mouse al dito. Voglio Voglioooo

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  7. Gabriele Contilli dice:

    @ Mansell:
    Attenzione a leggere bene gli articoli
    Jobs parla di iPhone come netbook in relazione alla sua capacità di navigare in internet e leggere la posta; non si azzarda a parlare di documenti o roba del genere. Si limita a un riferimento molto generico sulle funzioni dei netbook. Ovviamente è difficile paragonare due prodotti del genere ma, per esperienza, con un netbook riesco a farci davvero poco di più di quello che farei con iPhone. Lo schermo è troppo piccolo per editare grossi documenti e la tastiera idem. Quindi, per quanto azzardata, la dichiarazione di Jobs è più sensata di quanto sembri in primo approccio.

    Beh, diciamo che alla lontana si può paragonare ad un netbook come lo si può paragonare ad un pc fisso, se si prendono in considerazione quei due parametri, ma in generale non si può paragonare a un netbook…cioè, non possono dire che non sono interessati ai netbook perchè la gente vuole altro, e che per le esigenze della gente va bene iphone…e allora tutte quele vendite di netbook sono false? Perchè la gente non ha comprato iphone al posto dei netbook? No, non regge è solo una scusa per prendere tempo e uscire con qualcosa di molto particolare…

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  8. Camillo Miller dice:

    @ Mansell
    Molte vendite, ma con che margine? Il ricarico delle aziende sui quei prodotti è davvero risibile, non è nemmeno sicuro che il prezzo copra interamente le spese produttive, di design e progettazione. Considera che le altre aziende puntano anche ad incassare tramite accordi con software house (tutto il crapware che trovi già installato sui PC di solito), o magari accordandosi con gli operatori mobili per particolari soluzioni commerciali.

    Lascia stare i margini, è stato detto che alla gente serve altro e a me non sembra, visti i dati di vendita…

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  9. @ Mansell:
    Io ce l’ho un netbook (non mio, ma di famiglia), e sinceramente non riesco a capire come abbiano fatto le aziende a venderne così tanti :)
    Riesco a lavorarci poco più di mezz’ora, poi basta, lo schermo è minuscolo e la tastiera inutilizzabile… Riesco a farci il minimo indispensabile, controllare la posta, le email e basta… Lavorare con Word o Excel mi risulta quasi impossibile, ci riesco solo mettendo i caratteri a 16!
    Questa però è un’opinione personale, e da qui parto per le mie considerazioni: molta gente sceglie un netbook perché facilmente trasportabile ma dotato di molte funzioni. Alla fine costa poco e sembra utile. Ma in realtà, uno smartphone serio (non necessariamente un iPhone), per assurdo che sembri, può risultare più utile. Almeno in un unico device hai tutte le funzioni che ti servono, connettività 3G, Bluetooth ecc…
    Secondo me Apple non ha ancora niente di pronto, sta osservando il mercato come dice Cook. Vogliono davvero capire dove si andrà a finire: se si tratta di un fenomeno momentaneo o se c’è davvero spazio per un solido mercato dei netbook.

    Comunque, per come la vedo io, Apple non vuole certamente presentare un netbook sulla falsariga di quelli già in commercio, e sicuramente troverà una soluzione migliore che giustifichi l’esistenza di un prodotto del genere (qualora decida di produrre qualcosa del genere). Ovviamente, si tratta solo della mia personale opinione ed è largamente opinabile.

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  10. Apple ha annunciato qualcosa che sta in mezzo tra un ipod touch e un portatile.
    Vi conviene modificare l’articolo

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  11. Di netbook ne sono stati venduti tanti perché molti che di Computer non ci capiscono si sono detti beh a per me che voglio spendere pochissimo ed avere quelle due tre cose è ok. Poi una volta preso.,.,
    Imho il mercato dei netbook ha meno potenzialità di quello che si crede.
    E ANZI, tenendo fuori quelli che se lo sono comprati consci, sotto certi aspetti se ci pensate è stato ed è molto più un fenomeno di MODA quello dei netbook che iPhone

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  12. @ Andr3a:
    Non mi risulta. Ho seguito la conferenza in diretta e non mi pare proprio di aver sentito Cook pronunciare nulla del genere. Però naturalmente posso sbagliare. Potresti offrirci un riferimento a questa tua affermazione?
    grazie.

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  13. tim ha ragione. un netbook attualmente dovrebbe essere una versione ancora migliore dell’attuale macbook air. io ho un eeepc, quindi parlo per esperienza mia, ma se avessi saputo come si lavora con un eeepc e con un macbook air, ad averci avuto i soldi prendevo un macbook air se avevo bisogno di ultraportatilità e leggerezza senza mancare di potenza, se no un normale macbook poteva andare bene.

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  14. @ Camillo Miller:
    L’ ho letto su un blog concorrente(m..blog), lì riportano che Cook abbia pronunciato altre parole.
    Non è mia intenzione creare casini….
    ciao

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  15. Sono andato a leggere dove dici. In realtà lì c’è stata una mala traduzione di un commento di Cook preso da uno dei molti siti che lo riportano, ma l’ultima parte non è mai stata pronunciata da Cook bensì si tratta del commento dell’autore dell’articolo di MacWorld da cui MelaBlog (si può dire, tranquillo, ecco anche il link al post :)) ha “tradotto” senza citare.

    Ecco qui la fonte:
    http://www.macworld.com/article/138370/2009/01/jobs_cook.html

    Ed ecco la frase di Snell presa per una frase di Cook.

    There will be a new version of OS X this year, new Mac hardware, new iPods, possibly a new device somewhere between an iPod touch and a MacBook… in other words, I think this will be your typical Apple year in terms of products, whether or not Jobs is present at their unveiling.

    Si tratta appunto del paragrafo finale scritto da Jason Snell che nell”altro blog” hanno preso per un commento di Cook, probabilmente senza accorgersi che il virgolettato era finito un bel po’ di paragrafi prima…

    L’articolo di MacWorld lo segnala un commentatore.

    Non mi pare per altro che quel commento di Cook contraddica quanto detto in questo post.
    ;)

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  16. TAL siete i migliori blogger in circolazione per quanto riguarda la mela morsicata! In quanto a veridicità delle notizie riportate e qualità degli articoli difficilmente qualcuno riesce a battervi. Sono contento di leggervi quotidianamente, siete diventati un punto di riferimento giornaliero.

    Con stima,
    D.

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