CES 2014: il benessere è di moda

Il CES dello scorso anno aveva dato il via all’epoca del ‘quantified self’. L’idea è semplice: se riesco a sapere quanto mi muovo, come mi muovo, quanto mangio e come dormo nel corso di una giornata, posso migliorare la mia vita. Dopo un anno di Fuelband, Jawbone UP e FitBit, il CES 2014 introduce una serie di nuovi interessanti accessori pensati a chi tiene al proprio fisico (e ai propri denti).

WellShell è un prodotto di Tao Wellness che deve essere premuto. E promette di tenervi in forma quanto più continuate a spremerlo. La cosa interessante è che l’accessorio può essere utilizzato, ad esempio, per giocare a Jetpack Joyride. Il risultato è un dispositivo che vi farà aumentare i battiti del cuore divertendovi (e tenendo traccia del vostro avanzamento tramite iOS).

Se invece volete addormentarvi e svegliarvi nel migliore dei modi, Withings, che produce la bilancia smart nota in tutto il mono (dei geek), ha annunciato Aura, una sveglia da 300 dollari che modifica intensità e colore della luce che emette per accompagnarvi nel sonno e nel risveglio, studiando battito cardiaco, temperatura e respiro attraverso due sensori che vanno posizionati sul comodino e sotto il cuscino.

E se dopo esservi svegliati sentite un irrefrenabile bisogno di lavarvi i denti, potrete farlo con Kolibree, lo spazzolino smart che si accorge se avete passato troppo poco tempo a sfregare i molari, e vi insegna come migliorare la pulizia dei vostro cavo orale.

Se state cercando un sensore che invece vi permetta di seguire il vostro movimento quotidiano con precisione, Notch potrebbe essere la soluzione che state cercando. Mentre i braccialetti e i contapassi che abbiamo visto negli ultimi mesi possono (quando va bene) stimare quanto vi state muovendo tramite il movimento del polso, Notch consiste di una serie di sensori che potete distribuire sul vostro corpo per tracciare con precisione il movimento di ogni arto. L’accessori è pensato principalmente per i professionisti (di danza, karate o sport vari) al punto che per adesso è disponibile solo l’hardware e le API necessarie a sviluppare una applicazione per farlo funzionare.

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