Huawei è un’azienda che negli ultimi anni ha raggiunto obiettivi importanti, arrivando ad impensierire sul mercato Apple. Eppure non c’è mai stata la voglia di affossare l’azienda americana, anzi quest’ultima è vista come un esempio da seguire soprattutto sul delicato argomento come quello della privacy.
E’ stato lo stesso CEO di Huawei, Ren Zhengfei, a voler elogiare Apple, da sempre considerata come un maestro di guida e non è un caso che è stata più volta difesa dagli attacchi dei connazionali. In Cina si parlava ad esempio di boicottare Apple per la questione dei ban negli USA che ha non poco penalizzato Huawei, ma per il CEO dell’azienda cinese è una situazione assolutamente da evitare, perché considerato assolutamente inutile.
Inoltre Zhengfei ha sempre visto l’azienda di Cupertino come un maestro dal quale trarre gli insegnamenti più importanti e non sarebbe mai andato contro di esso. Apple è stata una fonte d’ispirazione fondamentale per Huawei e sarebbe da stupidi darle contro per questioni che non sono emerse certamente da quest’ambiente. E’stato insomma il governo statunitense ad attaccare Huawei, mentre Apple deve continuare ad essere un modello da seguire anche per quel che riguarda l’argomento così delicato come quello della privacy.
Apprezzamenti inaspettati da Huawei
Il CEO di Huawei ha apprezzato quindi anche questa linea guida della protezione dei dati indetta sin da subito da Apple. Un’azienda non può e non deve mai permettersi di fornire i dati dei propri utenti che potrebbero comprometterne la privacy. Per questo l’operato dell’azienda di Cupertino da questo punto di vista è considerato ineccepibile e Huawei deve necessariamente seguirne le orme. Zhengfei non andrà mai contro Apple, ma più che altro cercherà di carpire le qualità migliori per poterle inglobare anche all’interno della sua azienda. La privacy è uno degli aspetti che sta più a cuore ai vari utenti ed in questo senso il miglior modello da seguire resta quello della casa di Cupertino.
Chi quindi pensava ad una Huawei incattivita nei confronti di Apple si sbaglia di grosso, il CEO cinese appezza enormemente l’operato dell’azienda americana e non potrà mai contrastarla a parole o con i fatti. Sicuramente il ban del governo americano penalizzerà non poco Huawei, ma tutti sono consapevoli di una rinascita in poco tempo.