Nella giornata di oggi vi sarà sicuramente capitato di leggere, su una pubblicazione tecnologica italiana o straniera, la notizia di Bruce Willis intenzionato a denunciare Apple per rivendicare la possibilità di lasciare in eredità le canzoni comprate da iTunes alle sue figlie.
Complice il weekend lungo del Labor Day e la conseguente scarsità di notizie tecnologiche di spessore, molte pubblicazioni d’oltreoceano hanno subito prese per buone le informazioni diffuse dai tabloid inglesi Sun e Daily Mail. Ma la moglie di Willis, in risposta ad una fan tramite Twitter, smentisce le intenzioni belligeranti attribuite al marito.
Secondo i tabloid, Willis avrebbe avvertito l’urgenza di adire le vie legali contro Cupertino al fine di trovare una soluzione al problema della trasferibilità legale dei brani iTunes. L’attore, si legge sul Daily Mail, vorrebbe poter lasciare la sua sconfinata libreria di canzoni acquistate da iTunes in eredità alle proprie figlie senza commettere nulla di illegale.
Una questione interessante, soprattutto per chi ha ancora nella propria libreria molti brani acquistati nel periodo in cui le canzoni, su iTunes, non erano ancora DRM-Free. Ad oggi, però, i Terms Of Service del servizio Apple non mettono in discussione il possesso dei brani (mentre sono solamente “licenziate” le apps e i noleggi) e più che altro mancano espliciti passaggi circa la trasferibilità fra soggetti distinti.
In un profluvio di Yippie-Ki-Yay, banali giochi di parole e riferimenti alle fatiche cinematografiche di Willis, in tanti non hanno pensato di prendere con le molle quanto scritto dai due giornali scandalistici. E’ bastata una veloce ricerca nei canali social vicini all’attore, però, per scoprire che poche ore fa la moglie Emma Heming-Willis aveva twittato quanto segue in risposta al messaggio di un follower sulla questione Willis-iTunes:
@richied_ it’s not a true story— Emma Heming-Willis (@EmmaHeming) September 3, 2012
Insomma, valeva la pena aspettare, vista la fonte da cui la notizia proviene e visto che l’unico commento legale riportato dal Daily Mail era quello di tale Chris Walton, “solicitor” inglese che a quanto pare con Willis ha ben poco a che fare.
Ovviamente quella della moglie non è una smentita ufficiale, ma è sicuramente quanto di più vicino ad una dichiarazione da parte dell’attore. Willis e la Heming hanno avuto da poco una bambina di nome Mabel, che ovviamente non manca di essere citata (quale futura erede della libreria musicale dell’attore, naturalmente) nel pezzo tutto cinema, famiglia e diritti degli oppressi tecnologici pubblicato dal Daily Mail.
Ricky99 03/09/2012 il 22:51
Mi sarei spaventato ma ho letto Bruce Willis…pensate se facevano incavolare Chuck Norris :)
KingMac 04/09/2012 il 14:41
Anche se la notizia era una bufala, ha comunque fatto un problema nei termini di Apple. Ovvero come faccio a lasciare in eredità la mia Musica? Se fosse un CD o un Vinile lo posso fare come qualunque altro oggetto materiale…
Saluti
KingMac