Brevetti Nortel: dettagli sull’asta

In un post di ieri vi abbiamo parlato dell’acquisizione del portfolio brevetti di Nortel da parte di un consorzio di aziende fra le quali è presente Apple. Un articolo di Reuters, pubblicato ieri, fornisce maggiori dettagli sulle dinamiche dell’asta. Reuters descrive l’asta come una battaglia “fast and furious” tra Apple e Google, alle quali si sono aggiunte anche Sony, Intel, Ericsson e RIM.

Ma vediamo nel dettaglio come si è svolto l’affare, durato praticamente quattro giorni, che si è concluso con una cifra circa tre volte superiore rispetto al prezzo stimato di mercato. Inizialmente le parti erano cinque, inclusi due consorzi: Apple, Intel, Google, un consorzio formato da Ericsson, RIM, Microsoft, Sony e EMC e un gruppo guidato da RPX, azienda specializzata nell’acquisto di brevetti.

Intel ha aperto le danze con un’offerta da un miliardo e mezzo di dollari, tagliando praticamente fuori RPX che non è stata in grado di rilanciare la cifra astronomica del produttore di CPU. Come ha dichiarato John Amster, CEO di RPX, “E’ stato subito chiaro per noi che un gruppo di grandi aziende con bilanci esagerati avesse deciso che fosse strategico (il portfolio, ndr) per loro. A quel prezzo doveva esserlo e potevano permetterselo”.

Anche Ericsson ha dovuto farsi da parte non potendo rilanciare l’offerta di Intel, ma ha scelto di allearsi con Apple. A quel punto, tutte le parti rimanenti hanno cercato di convincere Intel a creare un consorzio. Era ormai chiaro a tutti che l’asta sarebbe stata tra Apple e Google, le due aziende con maggiori disponibilità di capitale liquido nel settore (rispettivamente 66 e 37 miliardi di dollari).

L’asta è proseguita a colpi di 100 milioni di dollari fino ad arrivare alla cifra di 3 miliardi. Successivamente, dopo aver chiesto il permesso di offrire di più, Google ha piazzato l’offerta finale di 4 miliardi di dollari. Rialzando di ulteriori 500 mila milioni di dollari, il consorzio Apple si è aggiudicato il portfolio Nortel per la cifra di 4,5 miliardi di dollari.

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