Stando a un rapporto pubblicato dagli analisti di mercato di IDC, sarebbero 3.6 milioni le unità di Apple Watch vendute nello scorso trimestre dal colosso di Cupertino.
3.6 milioni di Apple Watch venduti nell’ultimo trimestre: è quanto emerge da un nuovo rapporto stilato da IDC, gruppo specializzato in ricerche e analisi sul mercato. Il dato pone il colosso di Cupertino al secondo posto nella speciale classifica di dispositivi elettronici indossabili, subito alle spalle di Fitbit, leader del settore con 4.4 milioni di unità.
Stando a IDC, l’ingresso di Apple ha dato ulteriore impulso al mercato di questo particolare tipo di device: il volume di distribuzione è infatti aumentato del 223.2 percento, per un totale complessivo di 18.1 milioni di unità. Ramon Llamas, l’esperto di IDC specializzato in questo ramo, spiega come la società della mela morsicata abbia non solo fatto accrescere l’attenzione verso questa categoria di prodotti, ma anche spinto la concorrenza e rivalutare i propri dispositivi e l’offerta garantita ai loro consumatori. Non è un caso infatti, come ricorda il portale The Verge, che il prossimo mese a Berlino, in occasione di IFA 2015, sia attesa la presentazione di diversi device indossabili inediti da parte di varie aziende.
IDC aggiunge che due su tre degli indossabili smart distribuiti lo scorso trimestre erano a marchio Apple: l’analista Jitesh Ubrani ha confermato l’importante impatto dell’azienda statunitense e pensa che questo momento positivo sia inevitabilmente destinato a continuare.
Nella classifica stilata dall’istituto emergono i nomi degli altri importanti competitor nel mercato dei “wearable”: Xiaomi, che ha di recente lanciato un fitness tracker dal prezzo ultra-competitivo di appena 13 dollari; Garmin, che si è concentrata anche questa su sofisticati oggetti per il fitness e Samsung, che si prepara a presentare il nuovo Gear S2. Tra questi, solo Xiaomi riesce ad avvicinarsi alle cifre di Apple con 3.1 milioni di unità distribuite. Restano letteralmente le “briciole” alle altre due aziende, rispettivamente con 700 mila e 600 mila per Garmin e Samsung. In particolare da quest’ultima si attende tanto per colmare il “gap” sul mercato che si è subito creato a favore di Apple.
Ipnotik 27/08/2015 il 19:59
ed è solo l’inizio