Il giudice Lucy Koh è tornato in queste ore a fare parlare di sè dopo avere pubblicato una decisione riguardante la volontà di Samsung a violare i brevetti di Cupertino. Stando al giudice, che si è occupato della calda causa della scorsa estate, Samsung non avrebbe violato volontariamente i brevetti di Apple.
Questo cosa significa? Semplicemente che Samsung dovrà comunque pagare la salatissima multa da 1,049 miliardi di dollari decisa in agosto. La compagnia coreana ha infatti violato cinque brevetti di Apple, ma non lo ha fatto volontariamente. Se il giudice avesse appurato la volontà di Samsung nel violare le proprietà intellettuali registrate dagli ingegneri di Cupertino, la multa sarebbe potuta diventare ancora più salata.
Il giudice Koh è stato convinto dagli avvocati di Samsung. I legali coreani hanno spiegato che la loro compagnia ha sempre ritenuto validi i brevetti di Apple durante il processo e nel periodo di progettazioni dei dispositivi incriminati. Per questa ragione Samsung ha violato i brevetti, ma non lo ha fatto di proposito, ritrovandosi con addosso la causa legale mossa da Cupertino in maniera non volontaria.
La decisione del processo non è ancora definitiva. Di certo Apple non otterrà l’aumento di multa sperato. Rimane da vedere se la cifra sarà confermata. Il giudice Koh potrebbe scegliere di diminuirla, ma fino a questo momento non sono state prese decisioni a questo proposito.
La volontà di Samsung è stata messa in discussione solo dopo un’altra scoperta del giudice. Lucy Koh si è trovata concorde con quasi tutte le decisioni prese dalla giuria del processo Apple VS Samsung, ma ha scoperto che due elementi in un brevetto di Samsung riguardante la trasmissione di dati su una rete senza fili (‘941) non sono validi. Apple, secondo la giuria, non era riuscita a dimostrarlo.
Siccome Cupertino non ha violato questi due punti, non ci saranno ripercussioni immediate.
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